Ghetto Girls: le ragazze nere conquistano il web

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Frequentando il mondo del web, è facile imbattersi in discussioni ed articoli rigardanti le Ghetto Girls: chi sono costoro? Dal nome è facile comprendere che si tratta delle ragazze di colore che vivono nei quartieri a maggioranza nera delle metropoli statunitensi, ma la loro peculiarità è di aver fissato molti canoni della moda negli ultimi anni, fino a diventare appunto una sigla di riconoscimento per determinate caratteristiche, che riguardano tanto gesti ed espressioni quanto il look o la musica.

ragazza del ghetto

Se provate a digitare ‘ghetto girl’ sui motori di ricerca in Rete troverete un mucchio di immagini, video e quant’altro dedicato a queste ragazze. La prima cosa che risalta all’occhio dell’utente medio è il loro aspetto fisico: ragazze piuttosto formose e che in alcuni casi risultano essere decisamente in carne, caratteristiche che vengono esaltate anche dal loro abbigliamento, molto aggressivo e seducente, e con una cura per i dettagli che vanno dalle unghie colorate e allungate con extensions a vestiti che spesso identifichiamo con la cultura rap, fino ad arrivare ai capelli, che sono uno degli indiscussi punti di forza del loro fascino.

A sdoganare le ghetto girls ci hanno pensato negli anni i film di Spike Lee e soprattutto l’esplosione della musica hip hop e R&B, che ha portato alla ribalta una genia di artisti diventati imprescindibili nel panorama internazionale, modelli estetici copiati ed imitati anche dalle ragazze bianche, tanto statunitensi quanto europee. Se pensiamo a personaggi come Beyoncé o Rihanna, giusto per fare due nomi di popstar celebri, o piuttosto Nicky Minaj e tante altre ancora, abbiamo l’esatta dimensione della globalità del fenomeno. Oltre all’immagine esteriore, a connotare le cosiddette ghetto girls c’è anche l’uso dello slang molto sfacciato e diretto, che trova una chiara corrispondenza nella metrica rap, ed una gestualità altrettanto marcata diventata anch’esso marchio di fabbrica. Ecco spiegato dunque il successo delle ghetto girls, tanto per le femminucce, quelle che ricercano uno stile ed un look così particolari da diventare stereotipi facilmente riconoscibili, portatori di una subcultura molto identificabile, quanto per i maschietti, incantanti dalla pelle color ebano e le maliziose pose delle fanciulle che si immortalano attraverso i selfie, in cui a rislatare è spesso e volentieri un lato B molto tornito, vero punto di forza della bellezza delle ghetto girls. Ad ogni modo un successo che pare davvero inarrestabile, e che ha trovato nella viralità del web un vettore fondamentale.