Parliamoci chiaro, nel libro dei Guinness dei Primati si può entrare per tanti motivi diversi: c’è chi punta tutto sulla sua bravura in qualche settore specifico, chi sulla fantasia e sulle imprese estreme, e poi c’è chi, pur non avendo alcun talento, riesce a farcela grazie ad una buona dose di autolesionismo.
Cindy Jackson, 55 anni, appartiene senza dubbio a questa categoria dell’assurdo, grazie alla sua passione estrema per la chirurgia estetica. Il suo ingresso nel World Record è dovuto ai 55 ritocchi in venti anni di onorata carriera, che ne fanno la donna più rifatta del mondo.
Con una premessa del genere, ci aspetteremmo di vedere un mostro di gomma in stile omino Michelin, e invece, pur con segni evidenti di chirurgia, Cindy sembra una donna normale. Sembra, perché dalla foto non si direbbe mai che ha 55 anni. L’eterna giovinezza, questa è sempre stata la sua ossessione.
Lo ammette lei, candidamente, che quando a sei anni ha visto la prima bambola Barbie, ha deciso che da grande sarebbe stata come lei, per sempre giovane. I continui ritocchi cui si è sottoposta sono serviti proprio a questo; non grandi cambiamenti fisici ma piccoli accorgimenti e migliorie per non mostrare la reale età.
“Il mio spirito è ancora molto giovane, e non voglio guardarmi allo specchio e vede un volto invecchiato”. Questa, nelle sue parole, la filosofia di vita di Cindy, che negli anni si è ritoccata praticamente ogni parte del corpo: naso, seno, zigomi, persino le mani, per non parlare delle liposuzioni e delle micro dermoabrasioni.
Tutto nasce da un trauma adolescenziale, visto che Cindy si vedeva brutta e doveva confrontarsi con una sorella decisamente più attraente. A 33 anni ha iniziato col primo intervento, e da lì non ha più smesso. Oggi ha fatto della sua mania una professione, visto che è consulente di chirurgia plastica (qualunque cosa voglia dire) ed ha scritto anche due libri sull’argomento. Insomma, Heidi Montag ha trovato la sua fonte d’ispirazione.