Altra vittoria per la Nazionale di Cesare Prandelli che ha concluso il suo girone con tanti piccoli record: 26 punti conquistati frutto di 8 vittorie e 2 pareggi, appena due gol subiti, miglior difesa in assoluto delle qualificazioni e 72% in media di possesso palla.
Dal primo luglio 2010 quando Cesare Prandelli venne presentato ufficialmente come ct dell’Italia, i risultati e il gioco espresso sono nettamente cambiati: sicuramente il Mondiale del Sud Africa è ben lontano…
Leader di questa Italia è stato ed è sicuramente Antonio Cassano: i 2 gol contro l’Irlanda del Nord lo hanno portato a 6 reti totali durante il girone, facendolo diventare il capocannoniere azzurro. Nell’attesa dell’esplosione di Balotelli, Rossi e Giovinco,è stato infatti Fantantonio a tenere alto l’onore dell’attacco azzurro.
- Cassano come Ibrahimovic
Ma il post-partita ha presentato qualche sorpresa: nonostante un’ottima partita e due gol di pregevole fattura, Cassano si è lasciato andare a uno sfogo simile a quello di Ibrahimovic in Nazionale.
- Smetto tra 3 anni: “Ho 29 anni, sono da dieci in nazionale però ho solo 25 presenze, faccio sempre dentro e fuori. Sono stressato, stanco e dopo un po’ subentra la routine. Vorrei fare un buon Europeo e un buon Mondiale, poi mi ritiro. Smetto a 33 anni, voglio lasciare quando sto ancora bene”.
- Troppe critiche nei miei confronti: “Sono 13 anni e mezzo che mi gratto la testa ed è un problema – dice -, mi gratto il naso ed è un problema, sono un problema sempre e comunque. Il 70% delle volte è colpa mia ma nel 30% che ho ragione finisce che sbaglio sempre io. Comunque a 32-33 anni al massimo smetto, esco dal calcio e mi godo la famiglia. Il calcio per me è stata la cosa più bella del mondo ma adesso sono un po’ stanco, tre anni e mezzo e stop”.
- Su Prandelli: “Nel momento di maggiore difficoltà mi è stato veramente vicino, mi ha dato tanta fiducia, mi ha detto che puntava su di me e mi ha dato lo slancio anche per partire bene col Milan. Abbiamo un rapporto stupendo, speciale e per questo voglio ringraziarlo”.
- Il nuovo Cassano? Balotelli: “Per i prossimi 10 anni potete parlare di Balotelli” ha detto Fantantonio sorridendo a chi chiedeva come vivrà la stampa in futuro senza lui.
- Le pagelle degli Azzurri:
- Buffon 6,5 – ottimo intervento su McGivern e poi ordinaria amministrazione. Raggiunge quota 110 presenze in Nazionale: bandiera!. (Dal 77’ Morgan De Sanctis 6 – quarta presenza in Nazionale: meritata per quello che sta facendo col Napoli).
- Cassani 5,5 – buona spinta nel primo tempo, cala nella ripresa.
- Barzagli 6,5 - ormai è un muro invalicabile: riesce a trasmettere grande sicurezza a tutta la squadra
- Chiellini 6 - gioca bene d’anticipo e non sbaglia quasi niente.
- Balzaretti 6 – rischia un rigore su Little ma la spinta sulla fascia è buona.
- De Rossi 7 - assist per Cassano e bene in mezzo al campo.
- Pirlo 6,5 - preciso e ordinato come sempre
- Aquilani 6 – assist per il secondo gol di Cassano e tanta volontà nel correre. (Dal 69′ Nocerino – 6 – motorino in mezzo al campo nel finale).
- Montolivo 6 – si muove tra centrocampo e attacco. Può far meglio.
- Cassano 7,5 – due bei gol e buone giocate. (Dal 56′Osvaldo – 6 – esordio con la Nazionale: a detta di Cassano potrà far bene).
- Giovinco 6 – tanta corsa, qualche giocata ma è mancato il guizzo decisivo.
- All. Prandelli – 6,5 – il girone di qualificazione migliore di sempre per gli Azzurri è merito suo: l’Italia vista nel 2011 è tutta un’altra cosa rispetto a quella del Mondiale 2010.
Foto da AP/LaPresse