Che le vacanze si trascorrino al mare, in montagna, in campagna o semplicemente in città, le vacanze estive hanno comune denominatore la voglia di sole. Spesso si sta ore e ore sotto l’esposizione dei raggi solari e questo a volte provova delle dolorore e fastidiose scottature. Come evitarle? Quattro semplici gesti possono aiutarvi a proteggervi dagli effetti nocivi dell’esposizione al sole. Per evitare quindi di dover stare scottati e tutti rossi per un certo periodo di giorni, seguite questi consigli.
- Come consigliato dal Ministero della Salute:
- Evitare le ore più calde (11.00-15.00) e sostare in un luogo ombreggiato fra le 11.00 e le 13.00, ricordando però che alberi, ombrelloni e tettoie non proteggono completamente dalle radiazioni solari. Controllare l’indice di UV quotidianamente, anche attraverso le pagine delle previsioni del tempo sui giornali: più alto è l’indice, più importante è proteggersi.
- Cercare di non scottarsi mai. Soprattutto quando il sole è al suo picco è consigliabile indossare una t-shirt, un cappello a falda larga e gli occhiali da sole.
- Applicare correttamente una dose sufficiente di crema e rinnovare l’applicazione, specialmente dopo il bagno od essersi asciugati o se si è sudato molto. Non dimenticare di applicare il prodotto solare su tutte le parti del corpo esposte al sole. Per essere efficaci i solari devono essere applicati correttamente e in quantità adeguata (normalmente 35 grammi di solare per tutto il corpo, ossia circa sei cucchiaini da te di prodotto).
- Utilizzare prodotti che proteggono sia dai raggi UVA che UVB. Usare prodotti solari che offrono almeno una protezione “media”, ossia un SPF (Fattore di Protezione Solare) di 15 o 20 o 25.
E’ importante poi sottolineare un dato: le donne sono molto più attente a proteggersi dal sole; risulta infatti che le creme solari vengano normalmente usate dal 78% delle donne contro il 34% degli uomini. Cerchiamo quindi di risalire in questa percentuale!
- I filtri:
Detto questo, vediamo quali sono gli ingredienti che consentono un’abbronzatura sana e senza rischi:
I filtri sono sostanze sia naturali che chimiche, costituite da molecole che riescono ad assorbire la radiazione solare, per poi rilasciarla sotto forma di calore, evitando che la pelle rimanga a contatto con i raggi stessi, oppure riflettendola. I filtri si suddividono a seconda del loro modo di agire, in chimici (generalmente derivati dal petrolio e che assorbono la radiazione per poi rilasciarla) e fisici (naturali e che riflettono la radiazione).
Filtri chimici
-Ethylhexyl Salycilate
-Diethylhexyl Butamido Triazone
-Butyl Methoxydibenzoylmethane
-4-Methylbenzyliden Camphor (4-MBC)
-Benzophenone-3(Bp-3)
-Octyldimethyl-PABA (OD-PABA)
-Ethylhexyl Triazone ecc.
Filtri fisici
-Zinc oxide ( ossido di zinco)
-Talc (talco)
-Titanium dioxide( Diossido di titanio)
La differenza sostanziale tra i due tipi di filtro sta nel fatto che i secondi risultano più naturali e quindi meglio tollerati da qualsiasi epidermide. Il fatto stesso che riflettano indifferentemente i raggi solari senza raggiungere la pelle evitandone il surriscaldamento, dovrebbe di gran lunga renderli preferibili rispetto a quelli chimici, ma la patina biancastra che lasciano sulla pelle, spesso scoraggia le persone, indirizzandole verso prodotti meno evidenti.
- Le creme:
- Resistenza all’acqua: le creme che riportano in etichetta questa proprietà, sono generalmente composte da oli minerali e petrolati, quali:
-Paraffinum liquidum
-Petrolatum
-Vaseline
-Mineral oil
Queste sostanze possono danneggiare la pelle essendo comedogeni, cioè che ostruiscono i pori impedendo la traspirazione, causando irritazioni cutanee e inestetismi, per non aggiungere la loro cancerogenità se impuri.
-Repellenti per insetti e meduse: esistono in commercio prodotti, che oltre a garantire una protezione solare, sono ottimi repellenti. Ne esistono per le meduse e per gli insetti. L’Environmental Working Group, nella ”Guida alla protezione solare 2011″, li classifica come cancerogeni.
-Siliconi: altri ingredienti dannoso per la pelle. Garantiscono un effetto setoso e favoriscono la spalmabilità della crema. Dannosi per la pelle, alcuni sono stati classificati come cancerogeni e mutageni. Nelle etichette si trovano sotto i nomi:
-Dimethicone
-Ciclomethicone
-Dimethiconolo
-in generale tutti gli ingredienti il cui nome termina in One.
La protezione solare ideale sarebbe quella in grado di bloccare i raggi UVA e UVB, che rimane efficace sulla pelle per tutto il giorno e che non provoca effetti secondari.
Purtroppo non esiste ancora una crema in grado di soddisfare tutti questi bisogni, quindi il consiglio è quello di cercare un prodotto che riduca al massimo i danni. Al momento parrebbero essere quelli naturali che sono stabili alla luce del sole e non penetrano nella pelle.
Ricordate dunque di proteggere la vostra pelle: prendere il sole è bello, avere un corpo e una pelle sana ancor di più!
Foto da capy87