Novanta candeline per Yoko Ono che festeggia il suo compleanno con una nuova pubblicazione digitale
“Mi piace pensare che se anche uno solo di questi desideri sarà realizzato avremo raggiunto uno scopo”. Era il 1996 quando Yoko Ono presentava ‘Wish Trees’, una iniziativa che anticipava di molti anni le iniziative benefiche nate on line.

Lo scopo era quello di dare voce e visibilità ai desideri della gente comune. Una iniziativa che contestualmente concretizzava altri desideri. Il più importante era proprio quello della controversa artista di origine giapponese che voleva rispondere al dramma della deforestazione con un gran numero di alberi piantati nelle città e nelle aree urbane.
Yoko Ono e l’albero dei desideri
In occasione del suo 90esimo compleanno che ricorre domani, sabato 18 febbraio, Yoko Ono ha lanciato una nuova versione del suo sito web ‘albero dei desideri’. Da molti anni la vedova di John Lennon collabora concretamente con la fondazione One Tree Planted che nel nome di Yoko e di Lennon ha piantato decine di migliaia di alberi.
Alberi veri e dei desideri
“Da una parte alberi veri che ci restituiscano armonia e ossigeno – aveva detto Yoko Ono spiegando quale fosse il valore di questa iniziativa – dall’altro spazi virtuali ai quali affidare i nostri desideri. Era una delle tante idee di John che abbiamo cercato di portare avanti. Lui era davvero convinto che i desideri, più delle ambizioni personali, fossero il motore dell’esistenza di ognuno di noi. Quando si desidera qualcosa non per se stessi ma per la vita e il bene comune, si compie un gesto di generosità. Anche il solo pensarlo è ossigeno per l’anima e per il pianeta”.
Oltre 200 alberi nel mondo
Dal giorno della nascita di Wish Trees, Yoko Ono ha curato personalmente l’installazione di oltre 200 esposizioni fisiche con altrettanti alberi sui quali sono stati appesi migliaia di desideri. Un’iniziativa che ha avuto successo e che è stato diffusa in 35 diversi paesi. In un secondo momento Wish Trees è diventata un grande successo digitale. Il sito ora consente di esporre e pubblicare
desideri virtuali su un albero interattivo. Molti di questi desideri, in particolare riguardanti piccole iniziative locali – fondazioni scolastiche e sanitarie soprattutto riguardanti i diritti di madri, bambini e animali – si sono avverati grazie all’iniziativa di chi leggendo tra i biglietti virtuali ha deciso di metterci del proprio per concretizzarli.

Un documentario ancora attuale
“Il meccanismo era semplice e sano – spiega oggi Yoko Ono – esprimere un desiderio, scriverlo, affiggerlo, promuoverlo invitando altri amici a fare lo stesso. Dobbiamo continuare a desiderare e riempire ogni singolo albero di quelle che sono le nostre aspirazioni”.
Il 90esimo compleanno di Yoko Ono sarà ricordato non solo on line ma anche su diverse reti televisive internazionali. In particolare con un documentario intitolato “Daytime Revolution” girato in occasione della visita di John Lennon e Yoko Ono al The Mike Douglas Show nel 1972.
Il documentario è stato autorizzato da Sean Lennon, il figlio della coppia, e sarà diffuso nella sua versione integrale, cinque episodi.
Nel documentario Yohn e Yoko avevano parlato senza filtri di argomenti estremamente controversi per l’epoca. Come la conservazione dell’ambiente, la segregazione razziale e le tensioni sociali che avevano visto al centro delle critiche alcuni arresti. Il tutto quasi quasi cinquant’anni prima del dramma di John Floyd e degli scontri di piazza che due anni fa hanno dato vista al movimento Black Lives Matter.