Aveva 83 anni e ne ha trascorsi oltre 60 sul palco attraversando diverse fasi di una vita difficile, dura, ma anche di enorme successo, Tina Turner è stata molto più di una grande cantante
Anna Mae Bullock, il suo vero nome. Nessuno l’ha mai chiamata così. Persino quando firmava assegni, e si sbagliava siglandoli Tina Turner, questi venivano regolarmente pagati. “È l’unica cosa che porto ancora del mio ex marito, il cognome… credo di essermelo guadagnato”.

Tina Turner ha affrontato una vita davvero difficile che è diventata insopportabile proprio quando ormai aveva il successo. Una fama che le aveva portato in dote anche botte, violenza e soprusi. Suo marito Ike le scriveva canzoni, e la massacrava di botte. La metteva incinta, e la massacrava di botte. La rendeva famosa… ma la massacrava di botte. Oltre a mettersi tutti i soldi in tasca.
Le molte vite di Tina Turner
Sono state molte le vite di Tina Turner. La prima quando poco più che adolescente lascia Nutbush, Tennessee, per seguire l’uomo che in un modo o nell’altro cambierà la sua vita. Molti anni in tournee e tanti successi che a poco poco diventano sempre più di Tina e sempre meno di Ike. Cosa che lui ovviamente non lo sopporta.
Il loro rapporto diventa insostenibile. Tina finisce in ospedale in più di un’occasione. Poi a Dallas, prima di uno dei loro show, scappa dall’albergo dove Ike le aveva rotto in testa una lampada da tavolo. In tasca ha 36 centesimi.
Attraversa la strada scalza, con gli occhi pesti e la testa che sanguina, per rifugiarsi al Ramada Inn… il direttore la accoglie, ma lei non ha un soldo: “Mi creda, prima o poi la pagherò”. Lui la ospita gratis. Lei non tornerà più indietro dal marito. Ma quel direttore, un suo fan, lo ringrazierà anni dopo invitandolo al suo primo show della seconda fase della sua carriera. Ospite d’onore. Diventeranno amici e resteranno tali fino alla morte di lui, cinque anni fa.
Il rilancio, Tina 2.0
Ci vogliono un po’ di anni prima che Tina Turner diventi semplicemente Tina. Passa anche dall’Italia, ospite del sabato sera RAI di Pippo Baudo (Luna Park). Nel frattempo studia, ascolta musica e stringe grande amicizia con Mick Jagger, Rod Stewart e David Bowie. È proprio il Duca Bianco a invitarla in Europa per ascoltare nuovi autori e produttori inglesi.
Si trasferisce a Londra dove lavora per otto mesi per curare il suo nuovo sound. Produce Private Dancer, uno dei dischi più belli di sempre, un successo dietro l’altro. E da lì la sua carriera esplode sul serio. Canta a Rock in Rio per 200mila persone, apre gli show per i Rolling Stones, diventa attrice nella saga Mad Max con Mel Gibson. Duetta con tutti i cantanti più grandi del mondo. Tutti vogliono Tina.

La Regina del Rock
Esce con Break Every Rule, poi Foreign Affair… altri record. Diventa la donna di maggiore successo in un mondo di uomini. Un simbolo, un’icona che MTV contribuisce a trasformare in leggenda. Nel 1991 Ike e Tina vengono indotti nella Rock and Roll Hall of Fame: lui è in carcere, lei non si presenta e rifiuta (“rispettosamente”) il riconoscimento…. “Ci entrerò da sola”. Lo farà nel 2021.
Ha venduto 150 milioni di dischi, vincendo 12 Grammy Awards. Si risposa con Erwin Bach, il produttore – più giovane di leri di 18 anni – che la affiancherà fino all’ultimo ridandole serenità. Quarant’anni di amore.
Angela Bassett – l’attrice che in I, Tina (What’s love got to do with it) interpreta la sua vita – sfiora l’Oscar. Scrive una autobiografia che è un bestseller. Sale sul palco per l’ultima volta nel 2009 incendiando una platea dopo l’altra e facendo le stesse cose che faceva trent’anni prima, con un fisico da ragazzina e la passionalità di una dea.
Una Regina, fino all’ultimo
Gli ultimi anni sono molto duri. Un brutto infarto, molti problemi di circolazione, un tumore ai reni… eppure quando si presenta di nuovo sul palco per il Kennedy Centers Honor o per presentare il suo Musical (sei anni di repliche a Londra, Broadway e Los Angeles), incanta.
Tina si è spenta a 83 anni a Küsnacht, vicino a Zurigo, in Svizzera, dove ormai viveva da anni. Di lei rimangono album immortali e uno stile straimitato e inimitabile. La regina è morta. Ora è leggenda.