Prima ancora di dare il via alle danze, l’edizione 2012 del Festival di Sanremo si è già fatta notare per la buona dose di polemiche dovuta al consueto ballo degli ospiti e della vallette. Da oggi però si parla anche di musica, visto che sono stati presentati i testi delle canzoni in gara. Di cosa si parlerà quest’anno?
La tradizione ci insegna che i testi (ma anche i suoni) delle canzoni presentate a Sanremo non sono mai rivoluzionari, perché tendono ad incanalarsi in una struttura collaudata. D’altra parte di rado il pubblico sanremese ha mostrato di apprezzare le vere innovazioni (ricordiamo la storica apparizione di Elio e Le Storie Tese).
Dobbiamo quindi aspettarci versi che parlano di sole cuore e amore? Non proprio, perché se c’è chi non si distacca dai binari consueti c’è anche chi tenta di sbilanciarsi un po’ in direzione dell’attualità. I problemi di oggi, la rabbia dei giovani e la crisi economica non potevano non riverberarsi anche sui testi degli artisti di Sanremo.
Prendiamo qualche esempio. Dolcenera presenta il brano Ci vediamo a casa, che parla della voglia di una coppia di costruire qualcosa insieme, desiderio però frustrato dalla dura realtà esterna che rende difficile persino condividere lo stesso tetto: “La chiamano realtà, Questa confusione, Di dubbie opportunità, Questa specie di libertà, Grande cattedrale, Ma che non vale un monolocale”.
Sono gli artisti giovani quelli che cercano un contatto diretto con il mondo reale, e non è un caso che anche il testo di Emma Marrone parta dagli stessi presupposti. Emma, che peraltro è insieme a Francesco Renga la vera favorita alla vittoria finale, presenta Non è l’inferno, canzone scritta da Kekko Silvestre dei Modà. Un testo che parla delle difficoltà che vivono molti italiani in questo periodo di crisi in cui ci si sente traditi dallo Stato.
Anche Samuele Bersani, da sempre autore sensibile, veste i panni di indignado e racconta nel testo di Un pallone un’Italia tradita e svuotata in cui “Ci vuole molto coraggio a ricercare la felicità in un miraggio che presto svanirà, E a mantenere la calma adesso, Per non sentirsi un pallone perso”. Di tutti i testi proprio questo è quello che ci è piaciuto di più, alla pari con quello di Canzone per un Figlio dei Marlene Kuntz. Voi fate la vostra scelta. Ecco tutti i testi.
Arisa – La notte
Samuele Bersani – Un pallone
Pierdavide Carone e Lucio Dalla – Nanì
Chiara Civello – Al posto del mondo
Gigi D’Alessio e Loredana Berté – Respirare
Eugenio Finardi – E tu lo chiami Dio
Irene Fornaciari – Grande mistero
Marlene Kuntz – Canzone per un figlio
Matia Bazar – Sei tu
Noemi – Sono solo parole
Francesco Renga – La tua bellezza
Nina Zilli – Per sempre
Dolcenera – Ci vediamo a casa
Emma Marrone – Non è l’inferno
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