Rammstein, il video censurato di Mein Herz Brennt

Rammstein Mein Herz Brennt

Suscitare clamore con una canzone di 11 anni fa, solo i Rammstein potevano riuscire in una impresa del genere. Se in rete trovate un fiorire di notizie sulla band tedesca è perché è da poco arrivato online il video censurato di Mein Herz Brennt, brano d’apertura di Mutter del 2001, album che ancora oggi da molti è considerato il capolavoro di Till Lindemann e soci. Il perché di una operazione nostalgia è presto detto: il 18 dicembre 2012 esce nei negozi Videos 1995-2012, nuova release che farà la gioia di tutti i fan dei Rammstein.

Amati da schiere di appassionati e temuti da altrettanti detrattori, negli ultimi 20 anni i Rammstein sono diventati i paladini del metal industriale, genere definito dal tastierista Christian “Doktor Flake” Lorenz come tanz metall, a sottolineare il connubio perfetto tra sonorità heavy metal ed elettronica. Una danza metallica che unisce amanti del rock e dell’hardcore da rave in concerti evento che poche band possono permettersi al giorno d’oggi. La loro fama, inutile negarlo, è anche legata a un’immagine ambigua e dagli accenti fetish, che a molti ha fatto venire in mente un infausto collegamento con il nazismo.

Detto che è assurdo considerare di destra ogni band che canta in tedesco e si presenta in stile marziale, i Rammstein hanno sfruttato le polemiche per trasformarsi da band cult a fenomeno globale. Merito soprattutto di Mutter, album del 2001 che ha portato i tedeschi in classifica dopo anni di lavori ottimi ma poco considerati dal pubblico mainstream come Herzeleid e Sehnsucht (che valse loro comunque una collaborazione con David Lynch per il film Strade Perdute). Non è casuale quindi che per lanciare la raccolta Videos 1995-2012 sia stata scelta proprio Mein Herz Brennt.

Per l’occasione i Rammstein hanno girato un video ufficiale per la canzone, da inserire nella release disponibile in versione digipack con 3 DVD oppure con 2 Blu-Ray, con tanto di backstage e interviste per ogni singolo videoclip realizzato dalla band nella sua carriera. Come spesso accade, anche Mein Herz Brennt ha avuto due versioni diverse del video, una depurata dalle immagini più forti e una che mostra tutta la follia della band senza filtri. La versione censurata del video di Mein Herz Brennt è stata pubblicata proprio in queste ore dalla band su Vimeo.

Non ve lo raccontiamo per non togliervi la sorpresa, ma sappiate che ricorda molto da vicino le atmosfere horror del videogioco Silent Hill. Non per deboli di cuore, quindi, così come non saranno per i più impressionabili i concerti che, finalmente, i Rammstein suoneranno in Italia nel 2013: il 26 aprile a Bologna, il 9 luglio a Roma e l’11 a Codroipo (Udine).

Rammstein Mein Herz brennt from Rammstein on Vimeo.