I 7 concerti di beneficenza più famosi di sempre

Quali sono i 7 concerti di beneficenza più famosi di sempre? Sembra facile selezionarli, ma di eventi musicali con donazioni specifiche verso cause umanitarie ce ne sono stati di tutti i tipi. Dopo il grande successo ottenuto da One Love Manchester, l’ultimo dei concerti in ordine di apparizione dopo l’attentato che il 22 maggio 2017 ha ucciso 22 persone all’uscita di un live della popstar Ariana Grande nella cittadina britannica, vale la pena ricordare che di concerti per raccolte fondi ce ne sono stati molti nel corso della storia della musica, sin a partire dagli anni Settanta con il capostipite organizzato da George Harrison dei Beatles. Scopriamo insieme i 7 concerti di beneficenza più famosi di sempre.

Concert For Bangladesh (1971)

Il primo dei 7 concerti di beneficenza più famosi di sempre non poteva che essere anche il primo in ordine cronologico: nel 1971 George Harrison, agli inizi della carriera solista dopo lo scioglimento dei Beatles, organizza il Concert For Bangladesh con lo scopo di raccogliere fondi destinati alla popolazione dello stato asiatico, devastato dalle alluvioni. È stato il primissimo concerto solidale mai organizzato da un artista famoso.

Live Aid (1985)

Ci vollero altri 14 anni per un’iniziativa monstre come il Live Aid, voluta e organizzata da Bob Geldof e Midge Ure per raccogliere fondi contro la carestia e la fame in Etiopia: a partecipare ai concerti in contemporanea tra Usa, Australia e Europa furono una marea di artisti degli anni Ottanta, tanto che si parla del Live Aid come il più caratteristico show mondiale di sempre. Uno spettacolo da record, seguito in tv contemporaneamente da oltre due miliardi e mezzo di persone nel mondo, e uno dei concerti più famosi di sempre.

Pavarotti & Friends (varie edizioni)

Dalla prima edizione del 1992 all’ultima del 2003, prima della scomparsa del tenore Luciano Pavarotti avvenuta nel 2007, il Pavarotti & Friends è stato un evento di beneficenza continuo e costante, organizzato quasi ogni anno per raccogliere fondi destinati ai bambini nelle zone di guerra. Con una pletora di ospiti che spaziavano da Sting alle Spice Girls, a Ricky Martin e Bryan Adams, è stato uno dei più longevi concerti di beneficenza al mondo.

The Concert For New York City (2001)

L’America nel 2001 piange i morti dell’attentato dell’11 settembre ma reagisce con un concerto di beneficenza dedicato a New York e ai suoi eroi, poliziotti e pompieri che hanno contribuito a salvare persone. Trainato da un energico Paul McCartney assieme a The Who, David Bowie, Billy Joel ed Elton John tra i tanti. Parteciparono anche atleti, attori e registi, oltre all’ex sindaco di NY Rudy Giuliani.

Amiche Per L’Abruzzo (2009)

Un evento benefico targato Laura Pausini, che organizzò a San Siro un concerto per raccogliere fondi per le popolazioni dell’Abruzzo dopo il tremendo terremoto del 6 aprile 2009, dove persero la vita più di trecento persone. Ad accompagnarla altre madrine come Gianna Nannini, Elisa, Giorgia e Fiorella Mannoia, oltre ad altre cantanti e musiciste italiane famose.

Italia Loves Emilia (2012)

Altro concerto di beneficenza per un terremoto: tre anni dopo l’Abruzzo, a maggio l’Emilia viene squassata da una serie di scosse di terremoto che mettono in ginocchio l’intera filiera produttiva della regione. Le iniziative si susseguono tra concerti e raccolte fondi: Italia Loves Emilia si tiene al al Campovolo di Reggio Emilia e raduna oltre 150 mila persone paganti, accorse ad ascoltare Ligabue, Tiziano Ferro e Jovanotti tra i tanti artisti partecipanti.
Leggi: I migliori concerti rock in Italia del 2017

One Love Manchester (2017)

Entrato di triste diritto nell’elenco dei 7 concerti di beneficenza più famosi di sempre, ultimo in ordine di arrivo è One Love Manchester, organizzato nel 2017 dalla cantante americana Ariana Grande dopo l’attentato del 22 maggio che ha ucciso 22 persone proprio al termine di un concerto da lei tenuto nella cittadina britannica. Con Coldplay, Miley Cyrus, Justin Bieber, Liam Gallagher, si sono raggiunte donazioni record da oltre due milioni di sterline, tutti devoluti al fondo per le vittime dell’attentato attraverso la Croce Rossa Britannica.