Una splendida apparizione live dei Coldplay coincide con una frase criptica da parte di Chris Martin che non lascia tranquilli i suoi fan
Un disco in uscita, un tour in partenza. Ma le ultime dichiarazioni dei Coldplay non sembrano spalancare la porta a un futuro di lunghissima prospettiva. Già in alcune occasioni la band britannica aveva parlato di “futuro live a termine” e di “pubblicazioni molto ponderate e sporadiche”.

Considerando che in questo momento storico i Coldplay insieme a Muse e Foo Fighters possono essere considerata la migliore rock band dal vivo sono parole che scatenano una certa preoccupazione. Nessuna voce di scioglimento, non ancora.
Ma Chris Martin a novembre aveva detto che i Coldplay continueranno ad esistere: “…ma in modo diverso – disse il cantante della band – non sentiamo più l’esigenza di alternare album e tournee in una scansione rigida, ogni due o tre anni. Ultimo tour? Non posso escluderlo. Tutto dipende da quanta voglia abbiamo ogni volta che ci riuniamo di tornare a far musica e di esibirci”.
Coldplay, un futuro a breve termine
Intanto Chris Martin ha rilasciato alcune dichiarazioni ufficiali circa il nuovo album della band che si intitolerà “Moon Music”. Si tratta del disco che chiude un ciclo aperto con “Music of the Spheres” pubblicato due anni fa: “Molte sono le cose che questi due dischi hanno in comune. L’esigenza era quello di fare musica che trasudasse ottimismo, allegria, gioia. Era il nostro modo di uscire dalla pandemia e di portare la gente e il pubblico fuori, all’aperto con noi. Volevamo fare festa, stupire. E questo stato d’animo non si è esaurito e lo celebriamo anche con il prossimo album”.
Una festa vent’anni dopo
I Coldplay già al Jimmy Kimmel Live, uno dei principali talk show della tv americana avevano ammesso di pensare a una pausa. Esattamente venti anni prima (era il 26 gennaio 2003), lo show della ABC vedeva la luce nel tentativo di creare un’alternativa ai grandi successi di David Letterman e Jay Leno sulla NBC. Grande appassionato di musica Kimmy Kimmel pretese di avere una serie di cantanti e di gruppi che non si limitassero a suonare un brano dal vivo. Ma che offrissero un modo diverso e narrativo di esprimere la musica e il rock and roll.
I Coldplay, all’epoca estremamente popolari ma certo non la super-rockband che oggi conosciamo, furono i primi a rispondere all’invito di Kimmel. E suonarono “Clocks”. Nelle immagini di repertorio si sente Kimmel dire… “ho voluto voi perché mi piacerebbe tra vent’anni essere orgogliosi di avervi ancora tra i nostri ospiti”.
Coldplay: da ieri a Oggi
Desiderio esaudito. Con un bizzarro colpo di scena. Chris Martin dice… “Non siamo in grado di suonare nulla, non abbiamo provato, non ci vediamo da diverso tempo. Ma ti abbiamo fatto un regalo”. E scarica sulla scrivania del conduttore un carillon che riproduce le note di Clocks. Poi il cantante si avvicina a un’orchestra d’archi e a un coro gospel con cui prosegue una versione acustica del brano.
Martin raggiunge il resto della band sul tetto dell’ El Capitan Theatre su Hollywood Boulevard solo per la parte conclusiva, quella elettrica che esplode in studio a distanza di venti anni esatti dalla loro prima presenza in studio. La loro esibizione ha scatenato il pubblico bloccando il traffico con qualche lacrima e molta emozione.

Dal 2025 basta Coldplay
“Ci si vede tra altri venti anni?” ha chiesto Kimmel fuori dalla diretta… Risposta un po’ formale quella di Martin: “Diventa davvero difficile dire cosa faremo tra venti anni. La band in qualche modo esisterà, ma non come la vedete oggi”.
Confermata a fine mese la presenza dei Coldplay al Saturday Night Live. Il gruppo sta proseguendo le prove del tour che prevede il primo show (di sei spettacoli) al Morumbi di São Paulo in Brasile.
Prima data europea la prossima settimana, il 17 maggio in Portogallo a Coimbra. Poi Spagna, Regno Unito e finalmente Italia: 21 e 22 giugno a Napoli, 25, 26, 28 e 29 a San Siro. Poi Svizzera, Svezia e Olanda prima di una ulteriore sessione in Nordamerica. Al momento la band sembra avere rifiutato l’idea di un nuovo disco e di un altro tour per il 2024: “L’idea rimane quella di realizzare almeno un altro disco, l’ultimo, entro il 2025 – ha confermato Chris Martin – ma difficilmente il nostro catalogo andrà oltre. Tutto ha una sua scadenza”.