Supreme Italia è un fake: il brand di Barletta che ha spopolato copiando l’originale

Supreme Italia è un fake, si tratta di un brand nato nella città di Barletta e, da qui, il nome Supreme Barletta. Quest’ultimo ha avuto un enorme successo in quanto identico all’originale americano; infatti, si tratta di un brand di moda uomo che ha copiato sia il nome sia lo stile del marchio made in USA di abbigliamento streetwear , fondato nel 1994 da James Jebbia. Supreme Italia però, non ha nessun legame con il vero e originale Supreme ma, nonostante questo, il marchio made in Barletta continua a spopolare soprattutto fra i più giovani. Un vero e proprio fenomeno generazionale che ha portato alla nascita di una vera e propria discussione sul tema del legal fake. Detto questo, non ci resta che scoprire di più su Supreme Barletta: chi è, come è nato e, soprattutto, in cosa si distingue dall’originale americano.

Supreme Italia, il brand di Barletta che spopola in Italia

Supreme Italia è il nome del brand di abbigliamento d’ispirazione street nato in Italia e che sta spopolando soprattutto fra i più giovani. Si tratta di un vero e proprio legal fake, che ha copiato non solo il nome ma anche lo stile del brand americano fondato da James Jebbia.
Supreme Italia è conosciuto anche come Supreme Barletta, in quanto la sua origine è legata proprio all’omonima città pugliese.
A cosa è dovuto il suo successo? E’ presto detto: il marchio fake italiano propone capi d’abbigliamento in perfetto stile skater, dalle t-shirt alle felpe, passando per le giacche e i pantaloni, tutti caratterizzati dal classico box logo con scritta Supreme su sfondo rosso.
Supreme Barletta si rivolge a un pubblico molto giovane, anche disinformato e maggiormente interessato al nome piuttosto che all’autenticità di ciò che si indossa. Infatti, a seguire il brand fake italiano sono per lo più gli adolescenti, che ignorando la discussione sul legal fake che sta dietro il marchio italiano, hanno risposto positivamente alla linea di abbigliamento firmata Supreme Italia.
Per tutti gli amanti del brand fake italiano, è possibile acquistare i capi online ma anche in diversi shop dedicati allo sportswear e all’abbigliamento da skater presenti su tutto il territorio nazionale.

Su richiesta dei legali di Chapter 4 Corp., società con sede a New York (USA) titolare del marchio Supreme, si precisa che, contrariamente a quanto affermato nel nostro articolo, il marchio Supreme è registrato in Italia a far data dal 9 ottobre 2015 e che la società titolare è determinata a contrastare in sede civile e penale qualsiasi sua contraffazione.

Clicca qui per visionare l’attestato di registrazione del marchio Supreme in Italia.

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Le differenze tra Supreme Italia e Supreme New York

Ciò che propone Supreme Made in Italy è un abbigliamento in tutto uguale all’originale americano, dal quale ha copiato non solo il nome ma anche lo stile.
Ovviamente, anche se il marchio made in USA sembra non essere troppo pretenzioso in fatto di colori e grafica, in realtà la realizzazione del logo richiede estrema precisione e deve rispettare determinati canoni e misure.
Ma non è tutto, perché anche lo stile, il design e le stampe impresse sui capi originali hanno determinate e specifiche caratteristiche, estremamente difficili da copiare alla perfezione.
Ma non è tutto, in quanto anche la scritta Supreme Barletta, nonostante a primo impatto sembri essere identica all’originale, ha dimensioni differenti rispetto al marchio americano.
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Supreme originale: come riconoscere i capi non “fake” del brand

Per riconoscere i capi non fake del brand Supreme, bisogna avere un occhio allenato ed essere abbastanza attenti ai dettagli, in quanto ormai vi sono in circolazione tantissime versioni e copie non autentiche realizzate molto bene.
Innanzitutto, bisogna partire guardando il box logo rosso, che deve essere rigido al tatto e caratterizzato da linee diagonali che si incrociano fra loro.
Ma non è tutto, perché bisogna prestare attenzione alle due targhette interne che devono riportare una la scritta “Made in Canada” e l’altra i numeri di produzione; in più, queste devono essere cucite distanti fra loro e non devono sovrapporsi.
Altro elemento a cui guardare sono i polsini, questi devono essere consistenti al tatto e, soprattutto, non devono sformarsi.
Infine, fondamentale è la grandezza e la forma delle lettere che compongono la scritta Supreme, che nella maggior parte dei fake hanno dimensioni diverse rispetto all’originale.
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