Le ultime mosse delle banche centrali rischiano di ingannare gli investitori. Vediamo cosa aspettarsi nei prossimi mesi e i rischi.
Le ultime mosse delle banche centrali stanno creando tante interpretazioni diverse che possono facilmente trarre in inganno gli investitori che cercano di capire come i tassi influenzeranno le borse.

Oggi si guarda ossessivamente all’aumento dei tassi delle banche centrali perché effettivamente il cammino sull’aumento dei tassi intrapreso dalle banche centrali sarà determinante in questo anno borsistico. Come sappiamo nel 2022 è partita una forte fiammata inflazionistica. Questo ha portato le banche centrali ed aumentare i tassi di interesse.
La continuazione dell’aumento dei tassi: forte impatto sui mercati
L’aumento dei tassi è stata una vera mazzata per i mutui delle famiglie ma ha permesso all’inflazione di rallentare. Per la verità questo rallentamento dell’inflazione è stato piuttosto percepibile negli Stati Uniti ma ancora è poco percepibile in Europa. Il fatto è che l’Europa paga un’altissima bolletta energetica e questo comunque tiene l’inflazione piuttosto alta. Ma leggendo i titoli dei giornali sull’ultima decisione della Federal reserve sembra di leggere un po’ di tutto.
Infatti c’è chi dice che la Fed si sia ammorbidita mentre invece c’è chi parla di una Fed falco che continua l’aumento dei tassi. Allora cerchiamo di capire che cosa ha deciso veramente la Federal reserve e soprattutto che cosa c’è da aspettarsi per questo anno borsistico. Innanzitutto la Federal reserve ha effettivamente rilevato che c’è stata una frenata nell’inflazione e questa è una cosa positiva.
Franata dell’inflazione e reazione della Fed
Tuttavia la frenata dell’inflazione non ha indotto la Federal reserve a fermare il suo cammino di aumenti dei tassi. Infatti i tassi continueranno ad aumentare. Tuttavia nell’ultima riunione è apparso che questo aumento dei tassi possa oggi diventare un po’ più leggero.
Quindi la Federal reserve ha deciso che nonostante la frenata dell’inflazione l’aumento dei tassi continuerà anche se potrebbe essere un po’ più dolce rispetto a quanto emerso fino all’ultima riunione. Ma questo che cosa significa concretamente per le borse? Sicuramente il fatto che l’aumento dei tassi dovesse continuare era già scontato delle borse.
Come interpretare questa novità
Tuttavia questo ammorbidimento da parte della Fed è una notizia positiva e quindi effettivamente questo potrebbe far ben performare le borse nel 2023. Quindi se il cammino dell’aumento dei tassi oggi sembra fare meno paura alle borse e di conseguenza l’andamento dei mercati potrebbe essere più positivo del previsto in questo anno, l’altra grande minaccia rimane intatta.

Infatti lo spettro della recessione è sempre molto forte per quello che riguarda la borsa e di conseguenza c’è da stare molto attenti. Quindi mettendo ordine in tutte le voci che si sono diffuse in questi giorni c’è da sottolineare come oggi la Fed continua ad essere assolutamente un falco e non sia sicuramente diventata una colomba ma forse gli artigli di questo falco oggi sembrano un po’ meno acuminati. Tuttavia se questo è vero, è vero anche che la recessione effettivamente potrebbe arrivare nel 2023 e quindi da questo punto di vista assolutamente nulla è cambiato.