Violenza sessuale sul treno dei pendolari: in pieno giorno

Grave episodio di cronaca su un treno regionale, una ragazza di 21 anni denuncia una violenza sessuale

Milano si conferma una città in piena emergenza sicurezza. La zona della Stazione Centrale è battuta giorno e notte da scippatori e borseggiatrici. Così come molte linee della metropolitana.

Violenza QNM 230406
Credits ANSA (QNM)

Il presidio viene affidato a volontari che armati di videocamere e telefonini avvertono i passeggeri quando sulle vetture ci sono malintenzionati. Il dato di furti è in aumento anche sui treni, soprattutto in tarda serata.

Violenza sul treno

Ci sono poi i casi di aggressioni e violenze, purtroppo molto frequenti soprattutto nelle zone dei locali notturni e in circonvallazione interna tra giovanissimi. Gli scontri tra piccole bande di ragazzini sono purtroppo un’altra emergenza, anche in pieno giorno, vicino alle scuole.

Ma quello che è accaduto su un treno regionale, in pieno giorno, sulla tratta tra Milano Porta Garibaldi e Bergamo ha veramente dello sconcertante. Una ragazza di 21 anni ha denunciato di essere stata molestata e aggredita sessualmente da un uomo all’interno di uno dei vagoni.

E’ scappato

L’uomo avrebbe approfittato della donna che gli aveva chiesto una informazione. Una volta sul treno, quello delle 10.25 con destinazione Treviglio l’ha cercata, immobilizzata e aggredita approfittando del fatto che il convoglio fosse semideserto.

L’episodio è avvenuto immediatamente dopo la partenza del treno da Milano. La denuncia è inquietante: “Mi ha immobilizzato, toccandomi dappertutto. Mi ha costretta a stendermi con la forza sui sedili, poi mi è salito sopra mentre io ero stretta tra il finestrino e un sedile”. La donna ha raccontato di essere svenuta per lo shock prima di avere reagito: un gran colpo al volto e una corsa alla ricerca del capotreno, che ha dato l’allarme.

Il treno è stato bloccato ma l’uomo, intorno ai 40 anni, carnagione scura, è riuscito a darsi alla fuga. La vittima dell’episodio è stata trasportata all’ospedale di Treviglio. La polizia ferroviaria ha avviato un’indagine.