L’ennesima strage in una scuola provocata da una persona con disturbi mentali, ha scatenato la protesta di migliaia di persone in tutto il paese
Una protesta vibrante e sentita, mai così partecipativa e diffusa un po’ in tutti gli stati USA, soprattutto in quelli che da tempo ospitano comitati che manifestano contro l’acquisto di armi militari per uso personale.
Nonostante alcune leggi siano state cambiate e il registro di chi acquista armi da fuoco sia ormai una realtà, le stragi causate dal piombo delle armi d’assalto nelle scuole americane sono diventate un’emergenza nazionale.
USA, protesta contro le armi
L’ultima alcuni giorni fa ha fatto sei vittime, tre delle quali erano bambini di nove anni. Gli altri tre morti erano la direttrice della scuola, il custode e un bidello. A far fuoco una ex studentessa freddata dalla polizia che ha fatto irruzione all’interno dell’istituto.
Ieri migliaia di manifestanti sono scesi in piazza in diversi paesi USA. Particolarmente affollata la protesta presso la Statehouse del Tennessee per chiedere ai legislatori di inasprire le leggi sulle armi.
Dati preoccupanti
Più di mille persone si sono unite alla protesta organizzata da un comitato di madri. Numerosi i cartelli che chiedevano un impegno politico formale contro queste stragi. In tutto gli episodi di violenza simile a quello tragico di pochi giorni fa sono decine ogni anno.
Le sparatorie nelle scuole statunitensi, definite ‘sparatoria’ così come qualsiasi fatto violento anche se una pistola fa fuoco nel cortile di una scuola, solo quest’anno sono state 90, Lo riporta il sito web K-12 School Shooting Database fondato dal ricercatore David Riedman. Lo scorso anno gli ‘incidenti’ furono 303, il numero più alto da quando questa statistica esiste. E dunque dal 1970.

Cosa dice la legge americana sulle armi
I legislatori repubblicani del Tennessee questa settimana hanno ritardato le udienze sulla legislazione sulle armi che amplierebbe l’accesso alle armi da fuoco. Lo stato negli ultimi anni ha reso più facile l’acquisizione di armi da fuoco e ha eliminato la necessità di permessi per portare armi nascoste.
Il primo funerale di una delle vittime – Hallie Scruggs, 9 anni, il cui padre, Chad, è un pastore anziano della chiesa – si terrà sabato, ha detto la scuola giovedì. La famiglia ha chiesto che fosse chiusa al pubblico e ai media.