Vittime della truffa online erano tutte donne rigorosamente senza figli o pensionate. I truffatori hanno sottratto denaro alle malcapitate per oltre mezzo milione di euro. Arrestate 8 persone
La truffa avveniva sui social. Il profilo utilizzato dai truffatori, ovviamente era un fake. Nella trappola sono cadute 32 donne, tutte innamorate del fantomatico Casanova “Larry Brooks”. Le vittime, pensionate italiane, inviavano il denaro via bonifico al signor Brooks, un falso alto ufficiale americano che diceva loro di avere dei problemi economici e non poter raggiungere in Italia l’innamorata finita nella trappola.

Il gruppo di truffatori rabboniva le vittime con conversazioni virtuali ma dal sapore romantico e appassionato. Interi discorsi d’amore dove, però, la donna e l’uomo non si incontravano mai fisicamente. Eppure la truffa ha funzionato.
Il criminale di turno sapeva bene come adattarsi alle diverse condizioni della preda che aveva difronte, riuscendo a far leva sul suo punto debole. Per esempio, quando il gruppo di criminali aveva scoperto che una delle povere donne non aveva mai avuto la possibilità di diventare madre, nella storia inserivano la figura di un figlio, tale “Elvis Brooks”. L’obiettivo del “figlio” era quello di instaurare una relazione affettuosa con la donna fino al punto di chiamarla “mamma”.
Truffa online: soldi per un’amore fake. 32 donne cadute in trappola
Un gioco orrendo in cui ben 32 donne sono state truffate da un gruppo di otto persone che adescavano con profili fake persone fragili, donne pensionate sole o senza figli. Il truffatore di turno si presentava alle prede con un profilo affascinante e rassicurante. Il modus operandi era sempre lo stesso, e funzionava sempre: instaurare un rapporto intimo con la donna al fine di sfilargli più soldi possibile.

La banda di truffatori online, otto in totale, sono stati tutti arrestati con l’accusa di truffa aggravata, riciclaggio e sostituzione di persona. Ogni donna era convinta di avere una relazione sentimentale con Larry Brooks, un militare americano di mezza età. Nessuna delle 32 vittime ha mai dubitato che dietro ci fosse una truffa. I criminali agiva tra Roma e provincia, mettendo in atto il giochino perfetto.
La truffa è andata avanti dal 2018 al 2021 finché oggi gli organizzatori sono stati scoperti e arrestati dagli agenti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Roma. I componenti del gruppo finiti in carcere sono 5 donne e 3 uomini, tutti di origini nigeriane tranne un’italiana. L’incasso ottenuto dalle 32 vittime ammonta ad oltre 400.000 euro.
Truffa aggravata e riciclaggio: le accuse al gruppo di furbetti social
Delle 32 vittime finite nella rete dei truffatori solo 8 di loro hanno deciso di denunciare il raggiro. I pm contestano al gruppetto di truffatori online – 5 donne e 3 uomini- il concorso in truffa aggravata e riciclaggio. Cocente la delusione delle povere vittime che non sono riuscite ad accettare il fatto di essere state truffate.

La falsa identità usata dai truffatori per commettere i raggiri in rete, quello di Larry Brooks era solo uno dei tanti utilizzati. Gli agenti della polizia postale hanno, poi, riscontrato che quel profilo apparteneva davvero a un militare americano che, ovviamente era ignaro di tutto.
Le vittime, cascate nella trappola dei furfanti credevano davvero alla promessa di un futuro insieme all’uomo. Questo le spingeva ad effettuare bonifici per permettere al finto amato, di poter appianare i suoi problemi economici che impedivano allo stesso di andare in Italia e coronare il sogno di una vita finalmente insieme. Per rendere più veritiera la truffa, il gruppo inviava anche delle mail da studi legali inesistenti che confermavano le urgenze economiche del rubacuori Larry Brooks.