Quattro rapine e sei feriti, come agisce Abrahman Rhasi, marocchino 23enne arrestato. Il punto sulle indagini

L’aggressione armata di un giovane 23enne ha causato grande paura nella zona della stazione Centrale: la Procura di Milano chiede intanto convalida arresto. 

Almeno cinque le aggressioni armate avvenute nei pressi della stazione Centrale di Milano. Un ragazzo marocchino di 23 anni ha ferito con un coltellino sei passanti, con tanto di furti di contanti, carte di credito, telefoni e altri oggetti di valore.

Milano aggressione
Accoltellamento in seguito a tentata rapina in viale Brianza a Milano (ANSA)

Il presunto autore di quanto accaduto è Rhasi Abrahman, giovane ritrovato ubriaco con tre telefoni al momento dell’arresto. Aveva il coltellino ancora pieno di sangue, arma utilizzata per colpire le vittime (principalmente donne) nel corso dello scorso lunedì pomeriggio.

Il commento del pm di Milano

Abrahman è il cittadino marocchino arrestato dopo le aggressioni avvenute in pieno centro, a Milano. Secondo la Procura di Milano, inoltre, il 23enne “ha posto in essere tutte le rapine in rapida sequenza. Ha preso intenzionalmente di mira solo donne e non esitando a colpirle con estrema violenza, oltre che ad usare il coltellino“, ribadiscono. La pericolosità sociale del ragazzo sarebbe inevitabile conseguenza della misura cautelare in carcere, con tanto di richiesta di convalida dell’arresto.

Il grave episodio ha posto nuovamente al centro dell’attenzione la sicurezza in città, da qui la richiesta di Beppe Sala sull’impiego di un maggior numero di agenti sul territorio. Il possibile pericolo di fuga, da parte del ragazzo arrestato, sarebbe diretta conseguenza della richiesta di farlo rimanere in carcere. La possibile reiterazione del reato sarebbe un altro elemento da tenere in debita considerazione da

Polizia
Polizia in azione per fermare aggressore a Milano (ANSA)

Il ragazzo si trova nel carcere di San Vittore e sarebbe un soggetto “non ancora compiutamente identificato, apparentemente senza fissa dimora e che quindi potrebbe sottrarsi con estrema facilità alle ricerche dell’autorità“. Probabile un interrogatorio il prossimo mercoledì 8 marzo per convalida dell’arresto e la decisione sulla misura cautelare.

Come mostrato dalle indagini, in primis la rapina di via Sammartini (otto in totale fra aggressioni e rapine), fra le vittime delle aggressioni ci sarebbe anche una donna incinta di quasi due mesi. Il 23enne l’avrebbe spinta “violentemente contro un’autovettura parcheggiata, facendola cadere a terra, colpendola con pugni alla testa e puntandole un coltellino al mento“, si legge nelle motivazioni.

Non è la prima volta

L’autore dell’aggressione avrebbe agito anche lo scorso 6 febbraio, un furto con strappo, ma senza utilizzare alcun coltello. La vicenda è accaduto a bordo del filobus linea 90, sottraendo un cellulare a un giovane italiano. Fuga dal passante di Porta Vittoria, con tanto di salita al volo su un treno, non passando di certo inosservato. Ubriaco, molesto con i passeggeri e con una ferita dalla quale perdeva sangue, poi la chiamata alle forze dell’ordine.

Proprio nella stazione di Rogoredo, inoltre, la polizia lo avrebbe fatto scendere e controllare, ritrovando anche il cellulare. Non trovato il flagranza, inoltre, è stato indagato a piede libero, con tanto di fotosegnalamento alla Questura di Milano e rilevamento delle impronte digitali.

Milano aggressione
Accoltellamento in seguito a tentata rapina in viale Brianza, a Milano (ANSA)

Proprio grazie a quelle tracce sarebbe stato identificato Rhasi, ragazzo di quasi 24 anni. Prima il ricovero in ospedale al Fatebenefratelli, poi il trasferimento presso il carcere di San Vittore. Le indagini procedono e hanno accertato altri aspetti sul ragazzo. Dai controlli effettuati, infatti, il quasi 24enne è risultato fotosegnalato a luglio 2022 come “richiedente protezione internazionale” a Bochum, città che si trova in Germania.

Sta di fatto che la sua ultima fuga si è conclusa in via Venini, dopo le aggressione avvenuta fra sottopasso del Mortirolo, via Gluck, via Sammartini e viale Brianza. Proprio in zona è stato definitivamente bloccato dai poliziotti specializzati in scippi e rapine da strada.