Qatargate, arrestato l’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino | Non era in casa: il motivo

La vicenda sul Qatargate si infittisce: nei guai l’europarlamentare Andrea Cozzolino. Cosa è accaduto. 

La Guardia di Finanza ha bussato alla porta dell’europarlamentare Andrea Cozzolino a Bruxelles, ma l’esponente politico si trovava a Napoli, neanche qui però sarebbe stato rintracciato. A suo carico pende un mandato d’arresto europeo seguito dall’indagine sul Qatargate.

Cozzolino Qatargate
Cozzolino e la vicenda sul Qatargate

I finanzieri sarebbero giunti presso l’abitazione che si trova al Vomero, non trovandolo però in casa. Esponente del Pd, sarebbe attualmente impegnato in alcuni accertamenti di natura medica. Ad annunciarlo è l’avvocato Federico Conte che ha spiegato i motivi della sua assenza.

Qatargate, mandato di arresto per europarlamentare | Non trovato in casa

Le autorità giudiziarie sono giunte durante la mattinata di venerdì 10 febbraio 2023 presso la casa di Cozzolino che si trova a Ixelles, quartiere di Bruxelles, per una perquisizione. La stessa cosa riguarderebbe il sequestro del suo ufficio che si trova nel Parlamento. Intanto l’avvocato ha invece spiegato che lo stesso Cozzolino si sarebbe sottoposto ad alcune cure sanitarie.

La Guardia di Finanza di Napoli, ricevendo la delegale della procura belga, aveva infatti ricevuto il mandato di notifica un mandato di arresto nei confronti dell’europarlamentare. Si tratta di una decisione seguita dai sospetti di un possibile coinvolgimento nello scandalo del Qatargate.

Cozzolino Qatargate
Mandato di arresto europeo per l’europarlamentare Andrea Cozzolino

Il mandato d’arresto europeo è firmato dal giudice Michael Claise e riguarda presunti episodi di corruzione e condizionamenti da parte di Paesi come il Qatar, così da influenzare gli orientamenti dell’Europarlamento. Proprio da questa inchiesta, condotta da Claise che rappresenta il titolare dell’inchiesta, emergono gli arresti dell’ex deputato Antonio Panzeri e dell’ex assistente Francesco Giorgi. Quest’ultimo è compagno della precedente vicepresidente del Parlamento Eva Kaili.

In seguito al ritrovamento dei sacchi con denaro in contanti in alcune abitazioni riconducibili agli indagati. Le dichiarazioni di Panzeri e Giorgi non avrebbero comunque modificato le scelte di Cozzolino in merito alla situazione: ha respinto ogni ipotesi di coinvolgimento, ma nonostante questo è stato sospeso dal Pd.

Rinuncia indennità parlamentare

Il Parlamento europeo ha intanto votato per revocare l’immunità a Cozzolino e al collega Marc Tarabella. In entrambi i casi, infatti, avrebbero espresso piena disponibilità a rinunciare all’indennità, così da collaborare con la magistratura che si occupa delle indagini.

Marc Tarabella
Marc Tarabella è un altro europarlamentare al centro delle indagini sul Qatargate

Lo stesso Cozzolino si sarebbe espresso in seguito, mediante i proprio avvocati, parlando di una indagineaffidata a un pentimento interessato, pronto e conveniente, che la nostra esperienza giudiziaria in materia ci fa guardare con sospetto e scetticismo“, commentano i legali che si riferiscono ai comportamenti di alcuni colleghi dell’europarlamentare al centro degli accertamenti.

Scontro a Napoli fra sindaco ed ex

Sulla vicenda è intervenuto Gaetano Manfredi, attuale primo cittadino di Napoli, che ha parlato del caso di Cozzolino. “Se ha sbagliato, è giusto che paghi. Adesso che la vicenda giudiziaria si sta evolvendo prenderemo le decisioni consequenziali“, ha ribadito il sindaco della città partenopea. Il riferimento alle scelte future riguarda anche l’incarico di Cozzolino, ricoperto a Napoli, all’interno della cabina di regia per i fondi del PNRR del Comune di Napoli.

De Magistris Twitter
Il messaggio social di de Magistris sulla vicenda (Immagine Twitter)

Di tutt’altro avviso è invece l’ex sindaco Luigi de Magistris. Situazione diametralmente opposta rispetto a quella del primo cittadino partenopeo. “È inaccettabile che Manfredi non spieghi perché ha scelto Cozzolino, per il quale sarebbe stato spiccato un mandato di arresto europeo per il Qatargate, ai vertici della cabina di regia della città di Napoli sui fondi pubblici. Il silenzio è sospetto“, ha scritto de Magistris su Twitter. Non mancano anche i questo caso le polemiche politiche.

C’è anche un attacco di de Magistris al Partito democratico campano dopo il mandato d’arresto europeo di Andrea Cozzolino. “Fra Cozzolino, scandalo tessere primarie e presunte incompatibilità e conflitti d’interesse di persone ai vertici del governo della città di Napoli, fanno tornare di attualità i tempi del puzzo della politica“, ha spiegato l’ex sindaco.