Una dottoressa aggredita dal suo ex paziente e l’arresto del 35enne con comportamenti borderline. Dai social emergono nuovi dettagli.
Barbara Capovani è una dottoressa responsabile del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. La donna è stata aggredita nella giornata di sabato 22 aprile 2023 da un 35enne successivamente fermato per quanto accaduto.

Gli investigatori hanno arrestato un uomo con procedenti e quindi conosciuto dalle forze dell’ordine. Si tratta di una persona conosciuta per comportamenti borderline e anche per alcune lettere che denunciavano presunti complotti.
La vicenda
Un uomo di 35 anni è stato arrestato durante la notte dalla polizia. La Procura della Repubblica ha condotto le indagini, insieme alla Squadra mobile, concentrando i sospetti su un uomo vestito di nero. La persona fermata è accusata di tentato omicidio premeditato. Avrebbe aggredito a colpi di spranga la dottoressa Barbara Capovani: la psichiatra è attualmente ricoverata in gravissime condizioni presso l’ospedale Santa Chiara di Pisa.

L’uomo è accusato aver aggredito la psichiatra alle spalle, proprio mentre la donna stava salendo in bicicletta. Il 35enne avrebbe cambiato scarpe e vestiti in seguito all’aggressione, tentando di non farsi riconoscere. La persona fermata si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
“Per fortuna in zona ci sono molte telecamere, e lo abbiamo identificato con il 100 per 100 di sicurezza“, si ribadisce durante la conferenza stampa. Attualmente l’uomo non avrebbe ricevuto alcuna recente cura per i suoi disturbi: in passato sarebbe anche evaso dagli arresti domiciliari. Restano gravi, invece, le condizioni della donna, la prognosi resta riservata.
Chi è l’aggressore
La persona fermata nella mattinata di domenica 23 aprile 2023 è Gianluca Paul Seung, persone che abita a Torre del Lago, frazione di Viareggio (Lucca). Di recente avrebbe inviato delle lettere, indirizzate a vari enti della Versilia, con alcune accuse molto gravi in merito a presunti comportamenti non adeguati.
Seung era stato arrestato pochi mesi fa dopo aver colpito a testate una guardia giurata del Tribunale di Lucca: proprio qui doveva affrontare un processo. Ma è anche dai social che spuntano nuovi elementi tali da mettere in mostra dei comportamenti bordeline. “Sono uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile; collego le dimensioni“, aveva scritto qualche tempo fa su Facebook. Il 35enne avrebbe ricevuto numerosi foglia di via a Pisa, Prato e anche in provincia di Lucca.

L’uomo iniziò a curarsi nel 2019 presso il Servizio psichiatrico di Pisa, ma dalle indagini sarebbero emersi diversi elementi sull’uomo fermato. “Nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell’anno, elementi che trovano conferma nell’analisi dei social media dell’indagato“, si legge in una nota.
Sta di fatto che a carico dell’uomo penderebbe anche l’aggravante della premeditazione per l’agguato compiuto a Barbara Capovani. L’uomo avrebbe voluto colpire già il giorno precedente, ma senza alcun esito vista l’assenza della dottoressa.
Azione premeditata
L’accusato si sarebbe presentato diverse ore prima nel reparto del Santa Chiara, vestito con abiti scuri, indossando mascherina chirurgica, cappello e zaino in spalla. “Voleva portare a compimento il proprio intento criminale, colpendo con un oggetto contundente ripetutamente al cranio la vittima“, si ribadisce. L’avrebbe colpita di sorpresa alle spalle, proprio mentre stava rimuovendo il lucchetto dalla bicicletta.
La dottoressa era infatti in procinto di tornare a casa dopo il turno di lavoro in ospedale. Inevitabile dopo gli accertamenti l’arresto e le perquisizione in casa dell’uomo (si sarebbe inizialmente barricato ndr). Trovata in casa una balestra con alcuni dardi, sequestrati anche smartphone, pc dell’uomo e altri indumenti: inevitabile l’arresto e il trasferimento presso il carcere Don Bosco di Pisa.