Pianura, uccisa e data alle fiamme la madre del paninaro di TikTok

Sarebbe stata una lite per questioni di vicinato a causa l’orrendo delitto avvenuto ieri a Pianura in provincia di Napoli, la vittima è la madre di Donato de Caprio, il paninaro di ‘con mollica o senza’

Lui è uno dei tiktoker più famosi d’Italia. Donato De Caprio deve la sua fortuna ai social network. Lavorava in una salumeria molto popolare di Napoli, i Monti Lattari, e aveva cominciato a pubblicare video nei quali preparava i suoi panini.

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Donato De Caprio, diventato una celebrità su TikTok, grazie ai suoi panini – Credits ANSA (QNM)

La sua domanda prima di preparare i suoi panini era sempre la stessa: “Con mollica o senza?”. Ed è la stessa cosa che chiede anche oggi ai suoi clienti dopo avere perso il suo primo lavoro. Frazie a un finanziatore ha aperto una salumeria tutta sua a poca distanza da quella dove lavorava, che viveva in modo un po’ ansioso l’eccessiva popolarità social del suo dipendente. Code anche di un’ora per assaggiare i suoi panini social.

Omicidio a Pianura, lite tra vicine

Ma di Donato oggi si occupa la cronaca nera. Sua madre, Rosa Gigante, 73 anni, è stata uccisa e data alle fiamme da una vicina di casa al termine di un banale lite tra dirimpettaie. In carcere Stefania Russolillo: deve rispondere dell’accusa di omicidio.

L’episodio è avvenuto ieri a Pianura, periferia occidentale di Napoli, in via Sant’Aniello. Quando sono arrivati gli uomini del pronto intervento per la donna non c’era più niente da fare. Sono stati momenti di forte tensione tra gli operatori del pronto intervento e i familiari della vittima. I Carabinieri che stavano raccogliendo le prime testimonianze hanno dovuto riportare la calma.

Le indagini e il cordoglio

Pochi minuti dopo a lasciare la sua abitazione accompagnata dai militari è Stefania Russolillo, 47 anni. La portano in caserma dove il PM la convalida il fermo in attesa del primo interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari.

In un quadro ancora da chiarire la donna avrebbe prima ucciso e poi tentato di dare fuoco al corpo dell’anziana nel tentativo di farlo sparire. Quando la notizia si è sparsa Donato era nel suo negozio della Pignasecca. Ha chiuso ed è salito di corsa a Pianura. Sulla saracinesca la scritta chiuso per lutto. In rete su un canale che conta milioni di follower affezionati, migliaia di messaggi di cordoglio.

Sul corpo della madre una vasta ferita alla testa, provocata al termine di una banale lite tra vicine di casa probabilmente con un oggetto pesante, forse un martello. Sul corpo segni di ustioni e vestiti bruciati. Ma al  momento in cui sono state appiccate le fiamme Rosa Gigante era già morta.