Episodio sconcertante a Palermo dove un ragazzino di undici anni ha accoltellato un compagno di scuola oco più grande di lui
È ricoverato in ospedale con un polmone bucato e collassato. Non è in pericolo di vita, ma resterà in ospedale monitorato. Altre ferite da taglio alle braccia e alle mani con cui ha cercato di difendersi.
Ma la cosa più concertante è che i protagonisti di questa vicenda sono due ragazzini iscritti alla scuola media. L’aggressore ha undici anni. La vittima quattordici.
Palermo, undicenne accoltella un compagno di scuola
La polizia ha aperto un’indagine su quella che è una vera e propria aggressione aggravata a mano armata, indipendentemente dall’età dei suoi protagonisti. L’episodio è avvenuto nei pressi della scuola Salvatore Quasimodo, ma non è ancora stato chiarito se sia avvenuto all’interno dell’istituto o nei pressi.
Siamo nel cuore di Palermo, in via Oreto, a poca distanza dal centro storico e non più di 300 metri dalla stazione ferroviaria Centrale.
Quello che si è intuito è che anche in questa scuola da tempo insegnanti e amministrazione didattica stiano affrontando problemi legati a episodi di bullismo. Si va dalle piccole estorsioni (furti di telefonini o di soldi) a questioni molto più pesanti, anche perché riguardano degli adolescenti.
Condizioni inizialmente gravi
Il 112 riceve una chiamata in cui si parla di ferite da taglio. Quando l’unità di emergenza arriva sul posto si trovano di fronte a un ragazzino ferito e spaventatissimo. Respira a fatica. Dice di essere stato aggredito. Le ferite da taglio sono evidenti, preoccupante quella sul torace. La vittima viene tranquillizzata, stabilizzata e trasferita d’urgenza al ponto soccorso del vicino Ospedale Civico di Palermo. Le sue condizioni sono gravi. Che sia vittima di un accoltellamento non ci sono dubbi.
Le ferite superficiali non sono preoccupanti. Ma la prima diagnosi parla di un polmone bucato, un pneumotorace traumatico. I medici intervengono per frenare l’emorragia che potrebbe provocare un edema. I medici intervengono con un drenaggio toracico. La vittima dell’episodio resterà in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita.
Indagine della Procura dei Minori
Le ferite alle braccia e alle mani evidenziano una colluttazione, il tentativo da parte della vittima di difendersi dai bulli. L’aggressore è stato identificato, ha soltanto undici anni. L’indagine viene curata con estrema cautela, vista l’età dei due ragazzi dalla Procura dei Minori. Da capire quale possa essere stato il motivo che ha scatenato la lite anche se tutto fa pensare che anche questo episodio sia da riportare a un caso di bullismo. Da verificare anche chi ha sferrato le coltellate lo abbia fatto da solo o protetto da altri coetanei.
