Un altro omicidio a Roma. E’ il terzo uomo ucciso per le vie della Capitale in appena 5 giorni. L’ultimo agguato a Torpignattara. La preoccupazione del Sindaco Roberto Gualtieri
E’ stato freddato a colpi di pistola in zona Torpignattara, Roma. La vittima è il 51enne Luigi Finizio e con la sua morte, la Capitale raggiunge quota tre omicidi in soli cinque giorni. Un vero massacro tra le vie della città, tanto da portare il sindaco Roberto Gualtieri ad intervenire con una nota a riguardo.

Questo ultimo agguato è accaduto in via dei Ciceri intorno le 19.30 di eri sera, lunedì 13 marzo, nei pressi di una pompa di benzina. L’uomo, di origini italiane, è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da vari colpi d’arma da fuoco, alcuni arrivati al torace, esplosi da dai sicari che sarebbero poi fuggiti a bordo di una moto.
Luigi Finizio avrebbe precedenti per droga. Sul delitto indaga la squadra mobile. Si segue la pista della malavita romana. Gli investigatori stanno esaminando le telecamere di video sorveglianza della zona circostante per cercare di capire l’esatta dinamica dell’omicidio. Non è il primo morto a Roma, nell’ultima settimana salgono a tre gli uomini morti ammazzati per le strade della Capitale.
Omicidio Roma, ucciso Luigi Finizio: è il terzo delitto in 5 giorni. Si segue la pista malavitosa
Non si arresta la scia di sangue nella città di Roma. In appena cinque giorni sono tre gli uomini rimasti uccisi in diversi agguati. L’ultima vittima, ammazzata ieri, 13 marzo, intorno le 19.30 è Luigi Finizio. L’uomo era il fratello di Girolamo, cognato di Angelo Senese, a sua volta fratello del super boss Michele, detto O’ Pazzo.

Il delitto è avvenuto in una stazione di servizio nel quartiere romano Torpignattara. Finizio era accanto alla sua automobile, una Twingo di colore blu, intendo a fare rifornimento, quando i suoi sicari si sono avvicinati in sella a una moto e hanno aperto il fuoco, uccidendo l’uomo sul colpo.
Un agguato in pieno stile malavitoso dove il 51enne non ha avuto scelta. E’ deceduto con addosso almeno quattro proiettili. Una volta portato a termine il “lavoro”, i killer si sono dileguati ma potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza poste nella stazione di servizio. A lanciare l’allarme, alcuni minuti prima delle 20:00, i residenti della zona che hanno sentito gli spari provenire dalla strada. Affacciati dalle finestre di casa, alcuni hanno intravisto degli uomini scappare via a bordo di una moto con il volto coperto da caschi integrali.
La preoccupazione del sindaco Roberto Gualtieri: “Escalation criminale”
Sul caso sta indagando la polizia e dai primi accertamenti sarebbe emerso che la vittima, già noto alle forze dell’ordine, aveva precedenti per droga. Sono stati sentiti i parenti e gli amici di Luigi Finizio così come i responsabili della stazione di rifornimento dove è accaduto il fatto di sangue per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti.

Sequestrato il cellulare del 51enne, ora al vaglio degli inquirenti. Si esaminano gli ultimi contatti telefonici della vittima per capire se dovesse incontrare qualcuno la sera stessa del delitto o se fosse sotto minaccia. Quello che si percepisce dalla dinamica dell’omicidio è che esso rappresenta molte le similitudini con un altro delitto, quello in cui è morto un muratore rumeno di 33 anni a Casal de’ Pazzi solo qualche giorno fa. Stessa dinamica anche con l’agguato avvenuto venerdì scorso in un altro quartiere romano, l‘Esquilino, dove a perdere la vita è stato lo Chef Emanuele Costanza, freddato nella sua auto davanti il suo ristorante dall’ex socio Fabio Giaccio.
Il movente per la morte di Finizio, come per gli altri casi segnalati, potrebbe essere per gli inquirenti legato a contrasti o debiti collegati ad ambienti criminali e al mondo dello spaccio. In una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è intervenuto dichiarando: “Grande preoccupazione per l’escalation criminale con il terzo omicidio a Roma nel giro di pochi giorni. Si nomini subito il nuovo Prefetto e si convochi urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza per rafforzare gli interventi di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti”.