Omicidio Michele Coscia, svolta nelle indagini: arrestati gli assassini dopo 17 anni

L’omicidio di Michele Coscia è giunto a una svolta dopo 17 anni dal fatto di sangue. Assassinato nel 2006 durante i festeggiamenti dei Mondiali di calcio a Napoli oggi l’arresto dei due assassini

Michele Coscia fu ucciso durante i festeggiamenti a Napoli della vittoria della Nazionale di calcio italiana ai mondiali del 2006 per aver urtato per sbaglio un ragazzino con la bandiera. Ad ammazzare l’uomo due fratelli di 45 e 43 anni. Si tratta di Luigi e Nicola Torino.

Omicidio Michele Coscia
Omicidio Michele Coscia, dopo 17 anni dal delitto arrestati gli assassini. Chi sono (ansa) qnm.it

Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero hanno eseguito su richiesta della Dda partenopea un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli a carico dei due.

Uno dei due fratelli killer, il 43enne Nicola Torino è già detenuto in carcere per un’altra causa. L’omicidio di Coscia, avvenuto la sera del 9 luglio 2006, secondo gli inquirenti, è stato commesso con l’aggravante del metodo mafioso. Dalle indagini condotte dai carabinieri di Napoli, è spuntato fuori che la vittima, sventolando una bandiera avrebbe urtato per errore il fratello minorenne dei due arrestati. Questi avrebbero raggiunto Coscia sparandolo in presenza di molte altre persone.

Omicidio Michele Coscia: dopo 17 anni arrestati gli assassini

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Napoli e la Direzione Distrettuale Antimafia, a premere il grilletto contro Michele Coscia fu il maggiore dei due fratelli, il 45enne Luigi Torino. Coscia fu colpito da diversi proiettili, alcuni dei quali arrivarono a ledere anche l’addome e il torace in modo grave tanto che l’emoraggia derivante dalle ferite inferte ai diversi organi vitali ne provocò la morte.

Omicidio Michele Coscia
Omicidio Michele Coscia, svolta nelle indagini: arrestati assassini dopo 17 anni (ansa) qnm.it

Durante l’omicidio furono rimaste ferite accidentalmente anche due persone, un 21enne e un minorenne di 17 anni che, come Michele, si trovavano in piazza per i festeggiamenti della Nazionale Italiana. Da non sottovalutare che la vittima, Michele, anche se estraneo agli ambienti malavitosi, era pur sempre fratello di Alberto Coscia, ucciso due anni prima in un agguato dove rimasero ferite anche due persone. Era il 19 maggio del 2004.

Il fratello di Coscia e gli altri erano legati al clan camorristico Stabile che, allora, era in guerra contro un altro gruppo mafioso, Lo Russo a cui erano legati i fratelli Torino. A distanza di 17 anni oggi, dunque, arriva la svolta nelle indagini con l’arresto dei due fratelli Luigi e Nicola Torino.