Clamoroso fatto di sangue a San Giovanni a Teduccio nella periferia di Napoli, dove una rapina finisce nel sangue
Le inchieste giornalistiche di questi ultimi mesi su rapine, borseggi e scippi in metropolitana e intorno alla Stazione Centrale di Milano, hanno indignato l’opinione pubblica che chiede una seria azione di controllo e preventiva da parte delle forze dell’ordine.
Ma a quanto pare la situazione sta diventando difficile in tutte le grandi città: e Napoli non fa certamente eccezione.
Napoli, rapina e spari per strada
Quello che è accaduto un paio di giorni fa a San Giovanni a Teduccio, alla periferia est di Napoli, è davvero inquietante. Al distributore di benzina di via Reggia di Portici un uomo si ferma per fare rifornimento a un automatico. A dargli una mano c’è un addetto. L’uomo ha il casco in testa, un giaccone e si appresta a ripartire quando viene affiancato da altri due uomini. Uno con il casco alla guida di una moto, l’altro sul sellino posteriore ha il volto coperto da un passamontagna.
Sono attimi di estrema concitazione. Il malvivente a volto coperto gesticola, chiede con forza all’uomo di scendere dallo scooter. Poi insiste con una spinta, tenta di impossessarsi delle chiavi attaccate al quadro. Quindi impugna una rivoltella, e la situazione degenera.
Tutto documentato da un video
Passa un lunghissimo minuto: i due sulla moto si rendono conto di avere un testimone davanti e che c’è anche una telecamera di sicurezza che li sta filmando. A quel punto scappano. Non prima di avere gambizzato la loro vittima con due colpi di pistola.
La vicenda, davvero inquietante, avvenuta di sera e su una strada ad alto scorrimento con moltissimi passanti, ha avuto per protagonista un uomo di 32 anni, un ingegnere che stava tornando a casa dal lavoro. Il video è stato esaminato dai Carabinieri che sarebbero sulle tracce dei due rapinatori. Ma viene anche diffuso e distribuito on line. Ieri era virale su tutti i social.
L’uomo sta un po’ meglio. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di uno dei due proiettili, è stato passato da parte a parte dalla seconda delle due pallottole che gli ha fratturato il femore destro.
