Il maltempo sta infuriando in Emilia-Romagna dove la situazione è catastrofica: evacuate oltre 250 persone, due invece le vittime trovate dai soccorsi.
L’esercito è arrivato in Emilia-Romagna dove non smette di piovere da giorni e l’allerta per i fiumi in piena prosegue. In modo particolare le province di Ravenna e Bologna quelle più colpite dal maltempo. A causa dell’allerta meteo nel Ravennate sono state evacuate 250 persone già da ieri sera.
Nel frattempo il maltempo ha registrato anche due vittime: un uomo è stato travolto dall’acqua a Castel Bolognese mentre andava in bici: è deceduto in provincia di Ravenna, travolto dalla acque del Senio esondato.

Chiuse, per precauzione, le scuole in alcuni Comuni come Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella. In queste zone è tracimato il Quaderna. Al momento si stanno valutando altre situazioni e i sindaci delle zone più a rischio consigliano alle famiglie residenti nelle aree più colpite di non muoversi in auto e di trasferirsi ai piani alti delle abitazioni.
Le situazione più critiche si registrano in due comuni del Ravennate: quella del Lamone e del Montone. Nel Modenese sono stati chiusi alla circolazione i ponti, mentre la Statale della Futa, in Appennino, è stata chiusa a causa di una frana a Loiano così come sono state bloccate diverse strade provinciali nel Bolognese. A Bologna in sole 48 ore è caduta più acqua che da gennaio ad aprile. Attesa, infatti, l’allerta rossa per “criticità idraulica attiva per tutta la giornata”.
Ma come riporta il Centro Meteo dell’Emilia-Romagna, le copiose precipitazioni interessano tutte le zone tra Reggiano, Modenese, Bolognese, Ferrarese, Ravennate e Forlivese, con una media di “80-90 millimetri per area tra est Emilia e ovest Romagna”. Le conseguenze, dunque, per questo 3 maggio, sono il portato di quanto successo ieri, ma almeno per le prime ore di oggi non sono attesi particolari miglioramenti: scuole chiuse, strade allagati, fiumi in piena che rompono gli argini.
Maltempo: Emilia-Romagna in ginocchio, la situazione
Gli interventi registrati dai vigili del fuoco nella Regione Emilia-Romagna finora sono 400. Case evacuate in via precauzionale in provincia di Forlì-Cesena per una frana. Allagamenti anche nel Bolognese. A causa del forte maltempo sono arrivati i rinforzi dalle sezioni operative dei pompieri da Veneto, Lombardia e dalla Toscana.

Dopo l’esondazione del fiume Sillaro avvenuta nel pomeriggio di ieri nel comune di Conselice, questa notte si sono concluse le operazioni di evacuazione di altri 60 residenti. I centri operativi comunali, coordinati dalla Prefettura, stanno monitorando la situazione e nel frattempo l’esercito scende in campo.
E prosegue anche l’allerta per i fiumi in piena nella regione con il fiume Senio in piena che ha raggiunto il centro di Castel Bolognese. In merito a ciò, il sindaco del comune di ha avvisato: “Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre da qualche minuto è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l’acqua è molto alta. Massima attenzione”.
Treni in tilt e scuole chiuse. L’intervento di Gianni Morandi in diretta tv
Gravi disagi, a causa del maltempo, anche nella circolazione ferroviaria che al momento è sospesa, come comunicato da Rfi, fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara- Ravenna).
Rfi ha specificato, come riporta anche Rainews24, che: “la sospensione si è resa necessaria per l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge”. Le conseguenze, dunque, per oggi sono il risultato di quanto successo nella giornata di ieri, 2 maggio e al momento, non sono attesi miglioramenti con scuole chiuse e strade danneggiate.
Fra le “vittime” del maltempo anche alcuni vip. E’ il caso del cantautore Gianni Morandi, che stamattina ha raccontato, raggiunto telefonicamente da Fiorello durante il programma da lui condotto,”VivaRai2″, la condizione in cui versa la sua casa. Gli allagamenti stanno creando gravi problemi nel Bolognese. A lavoro da ore sono soprattutto i negozianti e privati indaffarati a liberare i piani bassi delle loro abitazioni e servizi commerciali dall’acqua che ha inondato ogni cosa.