Gessica, uccisa a 16 anni dal padre. Voleva difendere la madre. Lo strazio dei compagni di scuola

Il dramma consumato in un palazzo nel Foggiano ha portato alla morte Gessica e il vicino di casa, Massimo De Santis. A commettere il doppio delitto il padre della ragazzina. L’uomo avrebbe agito per gelosia

Il fatto di sangue è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa a Torremaggiore, in provincia di Foggia. Il primo a morire è Massimo De Santis, un barista di 50 anni che ha trovato la morte nell’androne del palazzo dove abitava. Il suo assassino è il vicino di casa, Taulant Malaj, un 45enne di origini albanese.

16enne uccisa da padre
16enne uccisa dal padre per difendere la madre. La reazione dei compagni di classe (ansa) qnm.it

Quest’ultimo riteneva che il barista intrattenesse una relazione sentimentale con sua moglie e per questa ragione lo ha accoltellato sia alla gola che all’addome, ferendolo a morte. L’uomo avrebbe usato un coltello a serramanico con il quale ha sferrato oltre venti fendenti che hanno raggiunto il torace, il busto e la testa.

Poi, non contento il killer Malaj è salito di corsa sulle scale con l’obiettivo di colpire fatalmente anche la moglie 39enne Tefta Malaj, anche lei originaria dell’Albania. Una volta raggiunta la soglia di casa, ha aperto la porta e ha iniziato a infierire su di lei. Ma qualcosa si mette tra la donna e l’uomo e la storia cambia bruscamente.

Gessica, la 16enne uccisa dal padre per difendere la madre

Il doppio delitto avvenuto nella serata di sabato scorso, 6 aprile nel Foggiano, ha come movente la gelosia di un uomo. Lui è un 45enne albanese, Taulant Malaj che accecato dal demone della gelosia per la consorte, decide di ucciderla. Ma prima di arrivare alla moglie, l’albanese si ferma nell’androne del palazzo e fa fuori con una ventina di coltellate anche il presunto amante di lei.

16enne uccisa
16enne uccisa dal padre per difendere la madre. L’assassino pubblica video dell’orrore (ansa) qnm.it

Commesso il primo omicidio, l’uomo si dirige verso casa, al piano di sopra della palazzina con l’intendo di accoltellare anche la moglie di 39 anni. Sulla soglia del portone di casa, quindi Malaj inizia ad accanirsi sulla moglie ma, improvvisamente, la figlia 16enne della coppia interviene per difendere la madre.

Si posiziona, quindi, a mo’ di scudo tra la madre e il padre ed è qui che l’uomo ha brutalmente ucciso la figlia Gessica. Il padre dopo aver massacrato la ragazza, prende il cellulare e inizia a filmare i cadaveri, insultando la moglie e minacciandola che avrebbe ucciso anche il loro secondo figlio, un bambino di appena 5 anni.

Il video dell’orrore diventa virale. La reazione dei compagni di classe di Gessica

Il padre della 16enne e marito della donna oggetto della sua furia assassina, dopo aver ucciso a coltellate la figlia e quello che pensava fosse l’amante della moglie, ha ripreso con il suo smartphone i corpi senza vita che giacevano a terra postando sui social il video del doppio omicidio.

Le immagini diventano virali in poco tempo. Nel frattempo, la donna che ha assistito alla morte della figlia Gessica, sotto shock è riuscita a fuggire via dalla scena del crimine e a chiamare i carabinieri. Quando gli uomini dell’Arma sono arrivati sul posto hanno trovato l’omicida Malaj che vagava nelle vicinanze molto probabilmente stava cercando il figlio minore di 5 anni con l’obiettivo di uccidere anche lui come preannunciato alla consorte nel video poi postato. Fermato dai carabinieri ora l’uomo si trova in carcere. E’ accusato di duplice omicidio aggravato.

La prima vittima dell’albanese, Massimo De Santis, è il gestore di un bar di successo nonché cognato della senatrice Gisella Naturale, appartenete al Movimento 5 Stelle. Dopo la morte della 16enne, i compagni di classe dell’Istituto statale di istruzione secondaria superiore Fiani-Leccisotti sono attoniti per la disgrazia accaduta a Gessica.  Maria Aida Episcopo, responsabile dell’ufficio scolastico di Foggia, ha detto, come riporta anche il Messaggero: “le amiche sono scombussolate da un lutto indicibile, ingiustificabile e incredibile. E noi dobbiamo fare scudo attorno ai nostri ragazzi, gli stessi che domani guarderanno quel vuoto lasciato dalla loro compagna”.