Lutto per la Pattuglia Acrobatica Nazionale che perde il suo Pony 5, il capitano Alessio Ghersi, precipitato in un volo turistico con un ultraleggero
Il volo era non solo una professione che lo aveva reso uno dei piloti italiani più quotati in assoluto, ma anche una straordinaria passione.

È morto durante una escursione con il suo ultraleggero, un Alpi Pioneer 300, Alessio Ghersi, 34 anni, capitano dell’Aeronautica Militare in forza alla Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Precipita un pilota delle Frecce Tricolori
Ghersi aveva raggiunto quella che è la massima aspirazione per un pilota italiano, esibirsi insieme alle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica nazionale. Una delle eccellenze militari del nostro paese, un autentico simbolo per tutti gli appassionati di volo aerobatico.
Domani, primo maggio, Alessio Ghersi doveva essere sul suo Aermacchi 339, aereo che storicamente è il mezzo delle Frecce da molti anni, per esibirsi in uno degli Airshow più attesi dell’anno, quello dalla base di Rivolto presenta in anteprima le acrobazie della nuova stagione.
Ghersi, originario di Domodossola, era arrivato alle Frecce nel 2019, dal Nono Gruppo Caccia del IV Stormo di Grosseto dove pilotava un Eurofighter. Questa era la sua quinta stagione nella PAN. Da tre anni era Pony 5, il secondo gregario di destra dopo due anni come terzo gregario.
L’incidente sui Monti Musi
Pilota appassionatissimo ed esperto, Ghersi non perdeva occasione per decollare anche se si trattava di un volo silenzioso, con l’aliante, o con un’altra delle sue grandi passioni, l’ultraleggero. Ghersi volava con un mezzo italiano un Pioneer 300 della friulana Alpi, un mezzo da 600 chili al decollo alimentato da un quattro cilindri Rotax da 100 cavalli.
Era decollato poco dopo le 18 insieme a un parente. Secondo alcune testimonianze il suo aereo sarebbe esploso prendendo fuoco e precipitando in una zona estremamente impervia e raggiungibile solo a piedi. I primi soccorsi non hanno potuto far altro che riscontrare il decesso del pilota e del suo passeggero, un parente. A un primo esame i due corpi erano carbonizzati. Operazioni di recupero delle salme purtroppo molto impegnative.
A dare l’allarme alcuni abitanti di Lusevera, il paese più vicino al punto dell’incidente, sulla catena dei Musi. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del volo. Lo show in programma domani a Rivolto è stato annullato.