E’ stata condannata a sette anni e due mesi l’ex moglie di Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli. Provò ad estorcere ben 200 mila euro a un imprenditore. Tra le vittime anche l’ex compagno di Manuela Arcuri
Le accuse a suo carico sono pesantissime: tentata estorsione e rapina aggravata. Per i due reati i giudici della quarta sezione del tribunale di Roma hanno condannato Tamara Pisnoli, la prima moglie dell’ex calciatore giallorosso, Daniele De Rossi, a 7 anni e due mesi di reclusione.

Insieme alla 39enne sono stati condannati anche altre due persone, implicate nella stessa inchiesta partita già nel 2013: Francesco Camilletti e Francesco Milano. La donna avrebbe preteso con arroganza e forza, ma senza poi aver ottenuto nulla, dall’ex compagno di Manuela Arcuri, l’imprenditore Antonello Ieffi, un bonifico di 200mila euro.
Quest’ultimo aveva denunciato la Pisnoli dopo essere stato malmenato e minacciato perché non avrebbe esaudito le richieste della donna. L’aggressione avvenne nell’appartamento della 39enne il 17 luglio del 2013. Una vicenda assurda ma reale quella accaduta.
Tamara Pisnoli, ex moglie di Daniele De Rossi, condannata a 7 anni di reclusione
Tutto inizia quasi dieci anni fa quando Tamara Pisnoli avrebbe preteso con la forza un bonifico di ben 200 mila euro dall’imprenditore ed ex compagno di Manuela Arcuri, Antonello Ieffi. Dopo aver versato 84mila euro per l’acquisto di un fotovoltaico poco produttivo, l’uomo si rifiuta di pagare il resto e l’ex moglie di De Rossi aggredisce nel suo stesso appartamento Antonello, minacciandolo e picchiandolo.

L’aggressione risale al 17 luglio 2013, e come riporta anche il Corriere, quel giorno Tamara avrebbe minacciato Ieffi dicendo: “Sai quanto ce metto a fa’ ammazza’ ‘na persona? Basta che metto 10mila euro in mano a un albanese. Non ce metto niente!!!”. La donna, ora sposata in seconde nozze con Stefano Mezzaroma, avrebbe proferito tali minacce davanti a due persone, Francesco Camilletti e Francesco Milano, condannati con la Pisnoli a sette anni e due mesi.
La condanna ai tre imputati inizialmente era di dieci anni e nove mesi. La “banda” è stata condannata per diversi reati: oltre che alla tentata estorsione, grava su di loro anche il reato per rapina aggravata. Mentre, l’accusa di lesioni è stata dichiarata prescritta.
L’aggressione all’imprenditore Antonello Ieffi
L’inchiesta parte dopo la denuncia presentata da Antonello Ieffi per l’aggressione subita da Tamara Pisnoli e le conseguenti minacce di morte. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma, come riporta anche Leggo, l’ex moglie di Daniele De Rossi e l’imprenditore avrebbero concluso un affare da 84mila euro, che la 38enne aveva versato regolarmente, salvo poi pretendere la restituzione dei soldi con gli interessi.

All’uomo, la Pisnoli e gli altri due imputati avrebbero chiesto un appuntamento in un bar dell’Eur, quartiere di Roma, per parlare dell’affare. Dal bar i tre avrebbero condotto l’imprenditore nell’abitazione della donna sito sempre in zona Eur. Qui si sarebbe consumata l’aggressione verbale degenerata in fisica quando Ieffi non cedendo ai ricatti, finisce ferito da un coltello.
Dopo l’aggressione il gruppo criminale avrebbe portato l’imprenditore prima in un altro luogo per poi ad abbandonarlo in mezza ad una strada. Una volta libero, è stato lo stesso Ieffi a denunciare la vicenda.