La pista anarchica continua a far paura. Come ha appreso l’agenzia di stampa Adnkronos, un volantino dal contenuto allarmante è stato fatto recapitare a diverse aziende e ad un giornale. La minaccia: “Un manager verrà colpito a morte davanti la sua famiglia”
La tensione non accenna a diminuire. Il caso Cospito infiamma, divide la politica, e genera tensione. L’allerta ora è alta. L’agenzia di stampa Adnkronos ha dato infatti notizia del ritrovamento di una busta gialla che sarebbe arrivata a diverse aziende e anche ad un giornale.
Dentro la busta un volantino, dattiloscritto, firmato dalla Federazione degli Anarchici. Il contenuto mette i brividi. “Per Alfredo Cospito fratello e compagno”. prosegue in questo modo il messaggio intimidatorio “La Fai, federazione anarchica informale, non dimentica Alfredo e gli altri compagni e per risposta all’attacco alla libertà del movimento anarchico colpirà gli uomini per far morire le strutture“.
Caso Cospito, nuova minaccia anarchica “Un manager verrà colpito a morte davanti la sua famiglia”
Un manager dunque nel mirino degli anarchici, obiettivo di vendette, rivendicazioni e violenze. Perchè la scelta di questa figura”? I motivi sono spiegati nella lettera “l’anima nera delle operazioni di mercato (…), al servizio della guerra che alimenta la morte in Ucraina”. Ma non solo, le parole che stiamo per leggere subito dopo sono forti, agghiaccianti, incutono timore e preoccupazione. Sempre in riferimento al manager oggetto dell’eventuale attentato “verme della società che orienta e determina le guerre per fare ricchezza ingiusta con qualsiasi mezzo, traditore di ogni ideale per arricchire il sistema – si legge nella lettera – indossa mille maschere ma vende morte e non lo racconta nemmeno ai figli (…). Verrà colpito a morte davanti alla famiglia“.
Volantino degli anarchici “Manager soggetto ideale per la vendetta di Alfredo”
Nel documento recapitato e firmato Fai, gli anarchici sostengono e argomentano meglio l’intenzione annunciata. E lo fanno scrivendo questo “è il soggetto ideale per la vendetta di Alfredo e di tutti i compagni in carcere. Può essere colpito in qualsiasi momento. Conosciamo le sue abitudini, gli interessi (…). Non avrà mai pace, ovunque andrà troverà un compagno anarchico pronto a vendicare il carcere di Alfredo e dei compagni. La forza anarchica con le sue articolazioni condurrà una campagna di lotta senza fine contro i servi dell’industria della morte perché per distruggere le aziende bisogna colpire gli uomini”. La lettera si chiuderebbe inoltre con un appello della stessa federazione “invitiamo tutti i gruppi e i singoli Fai a colpire con ogni mezzo necessario“.
Le parole del ministro Nordio alla Camera
E sul caso Alfredo Cospito, dobbiamo ricordare le dichiarazioni rese ieri in aula alla Camera dal ministro Nordio, riguardo la richiesta di revoca per l’anarchico del regime al 41bis. Ecco quali sono state le parole del Guardasigilli: “Dopo aver acquisito i pareri ho firmato il decreto con cui è stata respinta la richiesta di revoca del 41 bis per Alfredo Cospito. Gli elementi di novità addotti dalla difesa non sono dotati dalla necessaria portata demolitoria dei presupposti per il mantenimento di questo regione. Questa valutazione trova riscontro nel parere del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, che ha ritenuto non fondate le ragioni giuridiche che erano state portate dal difensore di Cospito“, aveva spiegato il ministro. Aveva poi proseguito Nordio “La pericolosità di Alfredo Cospito è “confermata dal moltiplicarsi delle azioni intimidatorie da parte di gruppi anarco-insurrezionalisti. Permane la sua capacità di orientare le iniziative di lotta della galassia anarchica insurrezionalista“.
