Caso Cospito, sottosegretario Delmastro interrogato dalla procura | Cosa è emerso

La vicenda di Alfredo Cospito è un libro aperto dai continui risvolti. Cosa sta accadendo e quali sono le novità che riguardano il sottosegretario Delmastro. 

Il caso Cospito torna alla ribalta. Due ore di interrogatorio per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove dopo l’intervento di Giovanni Donzelli, vice presidente del Copasir, tenuto in Aula sulla vicenda che riguarda l’anarchico attualmente al regime di 41bis nel carcere di Opera.

Delmastro vicenda Cospito
Il sottosegretario della Giustizia Andrea Delmastro e il problema sulla vicenda Cospito (ANSA)

Il sottosegretario Delmastro ha risposto alle domande dei giudici, senza rilasciare invece alcun commento agli organi d’informazione che lo attendevano fuori. L’indagine è stata aperta dopo l’esposto di Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Tutto si è svolto a piazzale Clodio davanti ai pm Rosalia Affinito e Giovanni Varone, al procuratore aggiunto Paolo Ielo e al procuratore capo Francesco Lo Voi.

Cosa emerge dopo l’interrogatorio

Andrea Delmastro avrebbe parlato di atto non secretato e quindi nessuna rivelazione tale da poterlo accusare di un reato. Sarebbe questo quanto ribadito dal sottosegretario durante l’interrogatorio. L’esponente politico ha risposto alle domande di Lo Voi, annunciando di depositare in merito una memoria. Nessun commento anche da parte di Giuseppe Valentino, avvocato di Delmastro, che ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.

La presunta rivelazione dei segreti d’ufficio è il reato contestato ad Andrea Delmastro che è comparso davanti al pubblico ministero per rispondere ad alcune domande. Ciò è diretta conseguenza dell’intervento di Giovanni Donzelli alla Camera sulla vicenda Cospito.

Donzelli
Donzelli e la polemica per i commenti sul caso di Alfredo Cospito (ANSA)

Il centrosinistra risponde dopo gli attacchi ricevuti da Donzelli in Aula e chiede alla maggioranza di Governo di non trincerarsi dietro le logiche di parto. Il centrodestra dal proprio canto cerca di fare quadrato intorno al sottosegrertario Delmastro, di recente convocato presso la Procura di Roma per rispondere ad alcune domande.

Di tutt’altro avviso invece Giorgia Meloni, attuale presidente del Consiglio, ribadendo a più riprese di non ritenere alcuna ragione per le eventuali dimissioni di Delmastro e dello stesso Donzelli. Il sottosegretario Delmastro ha spiegato la proprio versione dei fatti che ha però aperto le porte ad un’indagine per rivelazione e utilizzo del segreto d’ufficio.

Delmastro è accusato di aver passato un documento riservato della Penitenziaria a Giovanni Donzelli, quest’ultimo lo avrebbe in seguito utilizzato lo scorso 31 gennaio per attaccare alla Camera il Pd sul caso di Alfredo Cospito. Il documento avrebbe descritto colloqui fra l’anarchico e alcuni esponenti di mafia e camorra trovati all’interno del carcere, poi la diatriba politica si sarebbe indirizzata verso l’abolizione del regime di 41bis.

La posizione del Pd

Sulla vicenda ha parlato anche Enrico Letta, attuale segretario del Pd, con un messaggio sui social. L’ex presidente del Consiglio ha voluto esprimere la propria opinione in merito ad  una questione che va oltre la natura politica. La richiesta del Partito Democratico è ben precisa ed è rivolta direttamente alle più alte cariche dello Stato, in primis Giorgia Meloni.

Abbiamo da subito chiesto le dimissioni di Delmastro e Donzelli per la gravità politica e istituzionale del loro comportamento. Le parole di Nordio in Aula hanno aggravato la loro situazione. Le dimissioni sono l’unica via d’uscita a prescindere dalle decisioni dei magistrati“, ha ribadito Letta su Twitter.

Letta Twitter
Il commento social di Enrico Letta (Twitter)

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la candidata alla segreteria del Pd Elly Schlein che ha parlato dopo un evento tenuto a Rende, in provincia di Cosenza, presso l’Università della Calabria. Il Partito Democratico continua a chiedere interventi mirati per porre fine all’attacco ricevuto in Aula da parte di Donzelli.

Credo sia grave che il sottosegretario Delmastro non si sia dimesso e con lui anche Donzelli. Sono state utilizzate informazioni non divulgabili per colpire l’opposizione in Parlamento e questo è un atto gravissimo. Delmastro ne risponderà alla Procura che ha aperto un fascicolo. Continuiamo a chiedere che Giorgia Meloni […] faccia gli interessi dei cittadini e non del partito“, ha ribadito Schlein.