Un uomo si avvicina ad un hotel, uccide il titolare della struttura e poi trova la sua ex e la prova ad uccidere: carabiniere arrestato. Cosa ha confessato.
Le indagini continuano e per l’uomo arrestato è il momento di spiegare cosa sia accaduto durante quei momenti. L’autore del delitto ha confessato quanto accaduto, spiegando al contempo il movente.

Ancora diverse questioni da chiarire sulla vicenda, ma le parole dell’autore del delitto farebbero emergere un quadro abbastanza chiaro. Il carabiniere non in servizio avrebbe utilizzato una delle armi possedute per uccidere l’uomo e ferire la sua ex compagna.
La dinamica del delitto di Suio
Giuseppe Molinaro è stato arrestato con le accuse di omicidio e tentato omicidio. Il carabiniere avrebbe raggiunto l’hotel Nuova Suio, a Castelforte (Latina), sparando contro un altro uomo almeno quattro colpi di arma da fuoco. Tre hanno colpito Giovanni Fidaleo fra torace e addome, un altro all’altezza della mascella. Nulla da fare per il gestore di un albergo, ma la vicenda non è finita qui. L’uomo ha esploso nella zona termale di Suio altri due colpi contro la sua ex Miriam Mignano, dipendente di un’azienda privata.
I due proiettili hanno colpito la donna all’altezza di addome e seno sinistro. Sul posto sono arrivati gli investigatori che hanno successivamente effettuato tutti i controlli del caso, setacciando i locali della struttura alberghiera e la vettura del militare (una Ford Focus). Nel corso di rilievi sono stati trovati 7 bossoli esplosi, una spranga di alluminio e tre frammenti di ogive.

L’hotel è stato intanto posto sotto sequestro, analizzate anche le immagini del sistema di videosorveglianza, nonché tre cellulare. Uno di questi apparterrebbe ad una persona, indicata dagli investigatori come informata sui fatti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe raggiunto l’hotel, con la certezza di trovare proprio lì Fidaleo, nel parcheggio della struttura esplosi colpi di arma da fuoco contro il titolare della struttura. Successivamente avrebbe colpito anche la donna, ma per ulteriori dettagli serviranno gli esiti degli esami balistici, così da chiarire la traiettoria dei colpi esplosi.
La confessione del carabiniere
Nel frattempo la donna rimasta ferita si trova in Rianimazione presso il Policlinico Gemelli. Dopo la sparatoria è stata operata all’addome, le sue condizioni sarebbero stabili. Il personale sanitario ha confermato la prognosi riservata. Sequestrate alcune armi, detenute regolarmente dal militare, trovate presso l’abitazione. Intanto il militare si trova nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, la vittima è in ospedale a Cassino per l’autopsia.
Un carabiniere ha confessato di aver ucciso un uomo e ferito gravemente una donna. Con quest’ultima avrebbe avuto una relazione, la loro storia era ferita da poco. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di martedì 7 marzo 2023 in provincia di Latina.
A ribadire il movente è stato lo stesso carabiniere che si trova in servizio a Carinola (Caserta) dallo scorso mese di agosto. “Non volevo uccidere nessuno“, ha ribadito l’uomo in lacrime davanti ai colleghi che lo hanno interrogato.

Attualmente si trovava in licenza per gravi motivi di salute. Il 58enne Giuseppe Molinari ha confessato il delitto davanti ai colleghi di Latina e Caserta. Ucciso il direttore d’albergo con alcuni colpi di pistola risultati fatali.
Al centro di tutto sembrerebbe esserci quindi il movente della gelosia. La vittima era un uomo di 60 anni, proprietario di un albergo di Castelforte, in provincia di Latina, luogo in cui è avvenuta la tragedia. La struttura si trova nella zona termale di Suio.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, la donna stava in quel momento lavorando in hotel e avrebbe una relazione con la vittima. La gelosia sarebbe quindi il movente dell’aggressione armata contro l’ex e il possibile compagno della donna rimasta ferita. Il carabiniere si trova adesso in carcere e dovrà rispondere di omicidio e tentato omicidio.