Una donna di 52 anni è morta, possibile nuovo caso di femminicidio: arrestato già l’autore del delitto. I punti da chiarire sul delitto.
Un delitto in famiglia è accaduto all’interno di un appartamento dove la madre della donna uccisa viveva da diverso tempo. La vittima è morta a causa di alcune coltellate inferte dal cognato che è stato successivamente arrestato dai carabinieri.

Il delitto si è consumato a Giarratana, in provincia di Ragusa. Nessuna possibilità di salvare la 52enne rimasta uccisa dal cognato. Un delitto i cui contorni emergono con l’avvio delle indagini.
La dinamica del delitto di Giarratana
Mariano Barresi di 66 anni ha colpito la cognata 52enne Rosalba dell’Albani. La morte della donna è avvenuta all’interno di un appartamento in cui viveva la madre della vittima. Proprio lì la donna si trovava in quel momento per accudirla in vista della notte. Delitto compiuto in una palazzina di due piani in cui abitano due sorelle della vittima e la madre anziana. La donna deceduta si trovava su un lettino vicino quello della donna anziana malata.
Secondo le informazioni raccolte, Barresi avrebbe raggiunto l’abitazione, armato di coltello, uccidendo successivamente la cognata. L’allarme è partito dopo le 4 di notte, lanciato da un altro familiare, in seguito alla morte della donna. La vittima è stata colpita nel sonno. Il sospettato è da poco in pensione, sarebbe sceso dal secondo al piano terra, poi avrebbe colpito la donna con l’arma.

Sul caso indaga la Procura di Ragusa che ha avviato gli accertamenti investigativi per fare luce sul caso. Sembrerebbero esserci dei collegamenti con la sfera personale dell’omicida, ma al momento ancora nulla di ufficiale.
La morte della donna è avvenuta in via Andrea Costa, a Giarratana, il ritrovamento del corpo senza vita è avvenuta sabato 4 marzo 2023. Intervento dei carabinieri che hanno isolato la zona, limitando gli accesi, così da consentire alla Scientifica di effettuare tutti i rilievi del caso.
Chi è la vittima
La vittima si chiama Maria dell’Albani ed era sposata con un brigadiere dei carabinieri in servizio a Ragusa. La coppia aveva tre figli: uno lavora in Calabria come carabiniere, l’altro è militare a Trapani, il terzo è studente in un istituto alberghiero. Il nucleo familiare vive in una villetta di Giarratana.
Da accertare se si sia trattato di un delitto d’impeto o di un’azione omicida premeditata. All’origine di tutto ci sarebbero delle precedenti liti familiari, ma gli investigatori non hanno rilasciato alcun commento ufficiale sul caso.

Tutto sarebbe accaduto mentre la donna si era assopita accanto alla madre anziana. L’arma del delitto sarebbe un coltello ritrovato nell’abitazione. L’autore del delitto sarebbe il fratello di Mario Barresi, carabinieri in servizio e marito della vittima. Interrogato dal pm di turno, Mariano Barresi ha preferito non rispondere alle domande.
Sul caso è intervenuto anche un’amica di Rosalba che ha parlato di quanto accaduto. “Era una persona perbene, tranquilla. Una cattolica devota, pregava sempre per la madre che era costretta a letto per una malattia, aveva dedicato la sua vita a lei. Ed è stata uccisa accanto a lei. A volte pensava di trascurare la famiglia per lei“, si legge sul Corriere della Sera la testimonianza della donna.
Il commento del sindaco
Sul delitto avvenuto nel Ragusano è intervenuto anche Bartolo Iaquinta, sindaco di Giarratana, dopo aver appreso del delitto commesso nella cittadina. “Una tragedia, siamo tutti senza parole. Inspiegabile cosa sia potuto accadere. Gli inquirenti sono al lavoro, c’è stato anche il magistrato sul posto dove ancora stanno effettuando i rilievi. La comunità è sconvolta“, ha ribadito il sindaco di Giarratana.
Nel frattempo è stato proclamato il lutto cittadino che si osserverà il giorno dei funerali di Maria dell’Albani. Tanti i cittadini presenti vicino la zona dove si è compiuto il delitto fra sgomento e incredulità per quanto accaduto. Le indagini procedono e attualmente vige il massimo riserbo.