Un cittadino italiano è morto a causa di diverse coltellate: stava cercando di difendere l’ex fidanzata. C’è già una persona arrestata.
Vito Barnaba è un ragazzo di 25 anni, originario di San Vito dei Normanni (Brindisi), morto dopo alcune coltellate. Secondo quanto riportato dai media locali, il giovane avrebbe cercato di difendere la sua ex fidanzata.

Per il delitto compiuto a Stoccarda è stato arrestato un uomo originario della Siria di 51 anni. Il giovane si era trasferito in Germania dove aveva iniziato a lavorare, ma la scorsa domenica 7 maggio è deceduto: la notizia è stata ufficializzata soltanto da poco.
La vicenda
Nella città tedesca si è consumato il delitto di Barnaba. Dopo l’aggressione l’ex fidanzata della vittima, ragazza che era insieme al 25enne al momento del delitto, ha informato la famiglia del giovane. Il padre e la madre hanno raggiunto la Germania per avviare tutte le procedure del caso, in primis il rientro della salma in Italia.
Non era trascorsa molte ore dalla videochiamata che Vito aveva avuto con la madre, nulla però lasciava minimamente presagire un finale così tragico. A distanza di poche ore, erano circa le 11.30 del mattino, il terribile delitto. La ragazza avrebbe chiamato il suo ex, chiedendogli aiuto, da qui la decisione del giovane di recarsi a causa del 51enne siriano in seguito alla richiesta di aiuto. Improvvisamente la lite sarebbe degenerata, poi le coltellate fatali inferte a Vito Barnaba.

Una lite sfociata nel peggiore dei modi con l’uccisione del ragazzo. L’autopsia accerterà le cause del decesso, i primi esami hanno comunque evidenziato diverse coltellate. L’ex del giovane ha tentato di chiamare i soccorsi, ma al loro arrivo non c’è stato altro da fare che constatarne il decesso.
Per l’ex della vittima necessario il ricovero in ospedale, senza particolari conseguenze per la sua salute. La chiamata dei soccorsi, a cui ha fatto seguito la segnalazione alla polizia, ha portato all’arresto dell’assassino: l’uomo si trovava ancora in casa. L’uomo arrestato non ha intanto opposto alcuna resistenza, a breve è invece prevista l’udienza di convalida del fermo.
Il racconto di una familiare
A parlare della vicenda è anche una zia di Vito Barnaba che ha parlato di suo nipote. “Era un ragazzo buono e solare. Si era trasferito all’estero perché voleva crearsi una propria indipendenza senza pesare sui propri familiari“, ha spiegato. Dopo l’esame autoptico è previsto il rientro della salma in Italia: probabile la celebrazione del funerale il prossimo martedì 16 maggio.

Il ragazzo si era trasferito all’estero da qualche anno e aveva deciso di iniziare un nuovo percorso lavorativo proprio in Germania. Durante il periodo della pandemia era invece rientrato nel proprio paese d’origine, poi la scelta di trovare un lavoro altrove. Dalle diverse versioni pare che il 25enne sia stato accoltellato durante una lite avvenuta in casa dell’uomo di origini siriane.
Insieme al giovane si sarebbe recata presso l’abitazione anche un’altra ragazza, ma non si sa se abbia assistito all’aggressione che ha causato il decesso del giovane ragazzo originario della Puglia. Sta di fatto che, dopo aver visto Vito ferito, la ragazza avrebbe chiamato i soccorsi. Nulla da fare al loro arrivo: il 25enne era già morto.