Ronaldo è stato uno dei più grandi campioni della storia dell’Inter: dal 1997 al 2002, oltre a 59 gol in 99 partite lasciò traccia di giocate e numeri che pochi altri nella storia del calcio hanno realizzato.
Dopo il famoso 5 maggio 2002, data in cui perdendo clamorosamente contro la Lazio l’Inter di fatto regalò lo scudetto alla Juventus, il brasiliano andò dal Massimo Moratti chiedendo l’esonero di Hector Cuper. La risposta del presidente? “Se non è possibile continuare con Cuper allora vai via tu”. Quell’estate il brasiliano si trasferì al Real Madrid.
Ronaldo ha raccontato l’episodio della sua cessione dall’Inter a una tv brasiliana: “L’unica volta in cui ho cercato di far cadere un allenatore fu con Cuper – confessa Ronaldo – è stata nel 2002 ma alla fine fui io a cadere. Quell’anno andai dal presidente Moratti e gli dissi che non era possibile continuare con Cuper. Mi rispose che allora sarei dovuto andarmene io. Così andai al Real Madrid”.
Per 46 milioni di euro, Ronaldo, eroe del Mondiale 2002, lasciò l’Inter e si trasferì al Real dove conquistò subito la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale. Una serie di successi in serie che permisero al Fenomeno di conquistare il Pallone d’Oro 2002.
E Cuper? Alla fine fu esonerato un anno e mezzo dopo e sostituito da Zaccheroni: in fondo, col senno di poi è più facile dire che forse sarebbe stato meglio mandar via l’allenatore, no?
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