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Stephan Lichtsteiner, operoso difensore svizzero della Vecchia Signora ha trovato il modo migliore per dare il bentornato ad Antonio Conte, rientrato alla Favorita sulla sua panchina dopo i mesi di squalifica. Palermo-Juventus (0-1) è stata partita dominata dai bianconeri che hanno creato tantissime occasioni (soprattutto dopo il gol), concretizzando pochissimo. I rosanero di Gasperini tornano a casa con la seconda sconfitta per 1 a 0 dopo una buona prestazione con Miccoli in versione peperino che da solo ha messo in apprensione tutta la retroguardia avversaria. Il gol è arrivato a inizio ripresa: tacco di Vucinic per Lichtsteiner che l’ha piazzata di destro alle spalle di Ujkani. Poi è stato lo spreco: pali e gol sbagliati in contropiede con Pogba gigante in mezzo al campo (subentrato a Vidal infortunato). Finisce 0-1 con Conte che si lamenta con i suoi, nel tipico stile del tecnico salentino: “Bisogna fare gol. Oggi siamo arrivati tante volte davanti al portiere, se avessimo pareggiato questa partita al 90′ saremmo rimasti due giorni negli spogliatoi e avremmo fatto il ritiro qui a Palermo. Dobbiamo essere più cinici. Lasciare punti oggi sarebbe stato un delitto!“. Bentornato Mister…
Il pre-partita
Oggi alle 15.00 si gioca alla Favorita, Juventus-Palermo match valido per la 16a giornata di Serie A 2012-13. La formazione bianconera ritrovano in panchina Antonio Conte dopo la squalifica per omessa denuncia che gli ha fatto perdere tutta la prima parte di stagione. Il compito affidato a Carrera prima e Alessio poi, è stato portato a termine in modo egregio visto che il tecnico si trova in eredità il primo posto in campionato, con il neo delle due sconfitte contro Inter e Milan, e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League con il primato nel girone. Insomma panchina non poteva esser più comoda per Conte. Dall’altra parte i rosanero vengono da un buon match difensivo interpretato a San Siro contro l’Inter: peccato per la doccia fredda causata dall’autorete di Garcia, ma Gasperini ritrova Miccoli, vera e propria arma in più del Palermo.
I precedenti
Sono 53 i precedenti tra le due formazioni: 30 le vittorie della Vecchia Signora a fronte di 12 pareggi e solo 11 sconfitti. I gol realizzati sono 109, quelli subiti solo 55. Molto più equilibrato lo score al Renzo Barbera: 10 vittorie della Juventus, 8 pareggi e 6 sconfitte: il segno X non esce dalla stagione 1968/1969 quando l’autorete di Salvadores e il gol di Haller fissarono il punteggio sull’1 a 1. L’ultimo precedente risale al 7 aprile 2012 quando Bonucci e Quagliarella schiantarono a domicilio il Palermo. Ultima vittoria per i rosanero il 2 febbraio 2011 con reti di Miccoli, Migliaccio e Marchisio.
Palermo-Juventus, formazioni match 16a giornata Serie A 2012-13
Conte schiera la difesa titolare mentre a centrocampo cambierà diverse pedine: in primis Vidal si accomoda in panchina per far spazio a Pogba. Sulle fasce ci saranno Padoin e De Ceglie. Davanti Vucinic sicuro del posto dal primo minuto mentre per il suo compagno di reparto c’è ballottaggio tra Matri (favorito) e Quagliarella. Il Palermo sfodera il 3-4-3 con Miccoli a guidare il tridente con Brienza ed Ilicic. Dietro Munoz-Donati-Von Bergen saranno il muro davanti ad Ujkani.
Palermo (3-4-3): Ujkani, Munoz, Donati, Von Bergen, Morganella, Kurtic, Barreto, Garcia, Ilicic, Miccoli, Brienza. Allenatore: Gasperini
A disposizione: Benussi, Brichetto, Cetto, Milanovic, Labrin, Pisano, Rios, Viola, Giorgi, Zahavi, Budan, Dybala.
Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Pogba, Pirlo, Marchisio, De Ceglie, Vucinic, Matri. Allenatore: Conte
A disposizione: Storari, Rubinho, Lichtsteiner, Giaccherini, Vidal, Asamoah, Quagliarella, Bendtner.