Pagelle serie A: Mazzarri e De Laurentiis contro l’arbitro

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Nella giornata che vede la risposta dell’Inter al successo del Milan a Torino contro la Juventus, il Napoli pareggia contro il Brescia e probabilmete dice addio al sogno scudetto. Grandi proteste da parte sia del tecnico azzurro Mazzarri che del presidente De Laurentiis che in tribuna ha addirittura incitato il pubblico a fischiare l’arbitro.

La copertina di giornata va però a Mazzarri: “Il fallo su Maggio è evidente, era rigore sacrosanto. L’ho fatto presente al quarto uomo, hanno i microfoni e speravo se lo comunicassero: e invece sono stato espulso. Se ci sono due pesi e due misure, basta dirlo. I metri di giudizio sono diversi, ma la verità è sotto gli occhi”.

Episodi che dunque sono stati per Mazzarri alla base del mezzo passo falso del Napoli: “Il Brescia si chiudeva bene, un rigore può cambiare la partita: così come è stato domenica per il Milan. Dovevamo prendere tre punti e alla fine abbiamo rischiato anche di perdere. Ci siamo scomposti e buttati in avanti per la voglia di vincere. Queste partite possono finire con una beffa”.

In tribuna grande risalto hanno avuto le immagini del presidente Aurelio De Laurentiis che incitava il pubblico del San Paolo a contestare l’operato dell’arbitro sulle note del coro ‘Arbitro venduto’. Di certo un’immagine che non si addice a un presidente che con quel gesto ha surriscaldato ancora di più gli animi del pubblico.

A difesa del tecnico è andato anche il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro: “Non è giusto che un allenatore che si sbraccia un po’ venga buttato fuori solo perché si lamenta per una cosa giusta. Il tutto senza dialogo e questo dà fastidio. Ci siamo innervositi perché ci tenevamo a vincere e invece non siamo riusciti a sbloccare la partita”.

Dopo una settimana di polemiche dopo il discusso rigore per fallo di mano di Aronica che ha spianato la strada al Milan in occasione della vittoria nello scontro diretto con il Napoli, dunque, altre polemiche per la squadra partenopea.

Riesce a tenere il passo del Milan invece l’Inter che con una cinquina silura il Genoa: il derby milanese si avvicina e sembra assumere sempre più il ruolo di crocevia della stagione per le speranze nerazzurre di titolo.

Entrambe le due milanesi appaiono in forma: l’Inter ha un attacco che fa paura, il Milan una concretezza e una solidità difensiva che mancavano da tempo ai rossoneri. La sfida del Meazza sarà sicuramente vibrante e densa di emozioni.

Ormai fuori da ogni lotta è invece la Juventus. Un’altra stagione fallimentare dunque per la squadra bianconera. La retroguardia è la più battuta d’Italia nelle gara casalinghe (22 gol al passivo, il Palermo è penultimo con 21). Nel girone di ritorno in casa sono arrivate anche le sconfitte con Udinese (1-2), Bologna (0-2) e Milan (0-1). In quello d’andata con Palermo (1-3) e Parma (addirittura 1-4). Cinque sconfitte casalinghe che evidenziano la fragilità juventina e l’illusione che resterà tale di qualificarsi alla prossima Champions League.

Passiamo adesso ai migliori di questa giornata, la top 5:

Thiago Silva: il difensore brasiliano è sempre più continuo nello sfornare prestazioni di alto livello. Senso dell’anticipo, forza, velocità, gran colpo di testa e dei buoni piedi. Ha ormai pochi rivali nel suo ruolo. Insuperabile! Voto 7,5

Giaccherini: nel primo tempo crea scompiglio nella difesa doriana. Nel secondo segna un bellissimo goal. Sembra essere tornato quello di inizio campionato. Saetta! Voto 7,5

Mutu: il romeno è tornato a deliziare i tifosi della Fiorentina. Due gol e una splendida giocata che ha portato al terzo gol di Gilardino. Resuscitato! Voto 8

Eto’o: impressionante quando ha palla tra i piedi, devastante quando dribbla e infallibile davanti alla porta. Sempre pericoloso, realizza un gol di rapina e uno che è un mix di grinta, velocità, dribbling e senso del gol: atomico! Anzi… Etoomico! Voto 8

Sculli: grande corsa, grande determinazione e un pò di fortuna nel trovare i difensori rosanero e guardialinee un pò distratti. Segna comunque una doppietta importantissima per la rincorsa biancoceleste al quarto posto. Determinante! Voto 7,5

E passiamo alla flop 5:

Parisi: il difensore più esperto della difesa barese è anche quello che traballa di più. Nel primo tempo rischia più volte sulle accelerazioni di Cuadrado mentre nella ripresa stende Sanchez: rigore e condanna quasi certa alla serie B per il Bari. Colpevole! Voto 4

Antonioli: dopo tante buone partite, macchia la sua prestazione con una papera su una punizione di Maccarone da cui nasce il gol di Volta. Per fortuna non è una di quelle papere rovina-risultato. Distratto! Voto 5

Eduardo: nella nostra flop 5 è ormai cliente abituale e probabilmente al buon portiere portoghese piace salire in questa maniera alla ribalta. Prima delle buone respinte su Eto’o e Sneijder, poi la papera, l’ennesima, sul tiro da lontano di Pandev che regala il gol del vantaggio dell’Inter. Fan della flop 5! Voto 5

Caracciolo: l’airone questa volta non spiega in volo le ali. Anzi. Resta a terra. Clamorosi due suoi errori davanti a De Sanctis. Sprecone! Voto 4,5

Gargano: poca corsa rispetto al solito, poche idee e tantissimi errori e appoggi sbagliati. Impreciso! Voto 4,5

La prossima giornata di campionato vedrà come sfida di cartello il derby romano: chi si aggiudicherà il pass per la Champions League?

Foto da AP/Lapresse