Nel 2014 i tesserati erano 300, oggi sono 60 mila: il padel sta vivendo una grande diffusione. Merito del suo essere divertente e facile, perfetto da praticare in compagnia degli amici.
Piace così tanto che adesso ha raggiunto anche i vip e in particolare calciatori ed ex calciatori. Se Totti ne è un grande estimatore, così lo sono Ibrahimovic, che ha aperto alcuni campi in Svezia, Demetrio Albertini e Pierluigi Casiraghi, che ne hanno aperti a Milano, e Materazzi e Barzagli, campioni del mondo 2006 che invece puntano su Perugia. Ma più di tutti ad amare questo sport è Gianluca Zambrotta, che oltre a praticarlo è diventato un ambasciatore e imprenditore nel settore del padel.
L’ex Juve, Milan e Barcellona è appassionato fin da tempi non sospetti, tanto da aver aperto un campo nella sua città, ovvero Como, già 7 anni fa, subito dopo l’addio al calcio: non a caso è stato scelto per l’inaugurazione dei campi temporanei che si trovano in Piazza Gae Aulenti a Milano, che saranno aperte al pubblico fino al prossimo 23 agosto. Ha spiegato di aver scoperto questo sport ben 15 anni fa, quando giocava al Barcellona: in Spagna è diffuso da molto più tempo (anche Albertini l’ha scoperto lì quando giocava nell’Atletico), mentre l’Italia l’ha scoperto relativamente tardi.
Il campione del mondo 2006, ora padelista, ha deciso di investire in questo sport: con il nome GZ19, dalle sue iniziali e dal numero di maglia, ha aperto due nuovi campi a Sciacca, presso il Verdura Resort, insieme all’allenatore della Nazionale italiana Under 21 di padel Marcelo Capitani. Ora il prossimo step sarà quella quello di creare una vera e propria accademia per coinvolgere e formare i giovani atleti, visto che ad oggi è principalmente praticato da persone più adulte.
Il successo del padel
Il segreto di tanto successo del padel nel nostro paese nell’ultimo anno (giocatori e campi aumentano a vista d’occhio) è dovuto al fatto che l’anno scorso durante la pandemia potevano essere praticati solo sport che prevedevano distanza tra giocatori, proprio come il padel, che inoltre rispetto al tennis è più intuitivo e facile da praticare.
Tutti questi fattori, oltre alla “pubblicità” degli ex atleti, hanno fatto sì che esplodesse. Pian piano poi, sta diventando sempre più riconosciuto anche dalle federazioni sportive: nel 2023 debutterà ai giochi olimpici europei di Cracovia e chissà, forse rientrerà tra le discipline dei giochi olimpici di Parigi 2024.