Si sono chiusi con un bellissimo spettacolo ieri notte i giochi olimpici di Londra 2012, con il passaggio del testimone a Rio per le Olimpiadi 2016. Uno show senza freni inibitori, all’insegna della gioia di vivere che ha caratterizzato i 17 giorni dei Giochi. Centinaia di auto, un esercito di bambini, ballerini, sinfonie, l’inno preceduto da martelli pneumatici, orgoglio patriottico senza tanta retorica.
Divertimento puro. Lo stadio trasformato in una gigantesca discoteca a cielo aperto. George Michael e i Pet Shop Boys, i reduci dei Queen e membri dei Pink Floyd e dei Genesis, le musiche dei Beatles e dei Bee Gees, le chitarre degli immortali Who, i volti di Freddy Mercury e di John Lennon a rendere pungente il rimpianto per il loro talento, le flessuose movenze di Naomi Campbell, Kate Moss e la figlia di Mick Jagger, sbucate con altre top model da dietro i megacartelloni delle loro pubblicità più celebri. Strepitosi i Pet Shop Boys che si esibiscono in West end girls, Ray Davies canta the Waterloo sunset, suo storico successo del 1967, Emily Sandé canta la sua Read about it. Non manca il gruppo dei One Direction, molto amato dalle teenagers.
Sugli spalti in assenza di Queen Elizabeth, il Principe William e Kate Middleton, Duchessa di Cambridge, che ha indossato un abito blu a stampa floreale di Whistles. Un momento di grande commozione è stato sembra ombra di dubbio, la celebrazione di John Lennon con la sua Image, completamente rimasterizzata, che Yoko Ono ha concesso al mondo per la Cerimonia di chiusura, registrazione che John Lennon aveva effettuato presso gli Abbey roas studios di Londra. Non sono poi mancati sul palco Russel Brand, i Bond, Fatboy slim, i Take That, i Muse, e poi il passaggio di consegne a Rio De Janeiro con la modella Alessandra Ambrosio, il rapper BNegao, Pelè e oltre 250 ballerini che portano i colori del Brasile a Londra, in un abbraccio che ci porterà fra quattro anni a Rio per le Olimpiadi del 2016.