Olimpiadi Londra 2012, nuoto: Phelps è il più grande di tutti i tempi [FOTO]

[galleria id=”6331″]

Michael Phelps, un nome, una garanzia in acqua e da oggi una leggenda vivente. Non poteva far passare l’Olimpiade londinese senza scrivere il proprio nome nel libro dei grandissimi il nuotatore americano classe 1985 che ha sorpreso ancora una volta tutti superando se stesso. E’ lui l’uomo più vincente nella storia olimpica. Grazie alle ultime due medaglie conquistate nelle piscine londinesi, Phelps ha raggiunto quota 19, un record assoluto e senza precedenti, una cifra che gli permette di superare l’indimenticata Larisa Latynina, la ginnasta russa capace di raccogliere 18 medaglie partecipando a tre kèrnesse a cinque cerchi (1956, 1960, 1964).

L’argento del sorpasso nella finale 200 metri farfalla
Non è più un ragazzino e pensare che da piccolo aveva il terrore dell’acqua, ma la maturità anagrafica non gli sta impedendo di ottenere altri piazzamenti prestigiosi, quelli che contano ed è tutto in divenire, il record è migliorabile, di gare Michael dalle grandi braccia ne deve sostenere ancora tre, tre possibili medaglie da mettere in carniere. L’oro conquistato nella staffetta 4×200 stile libero e l’argento strappato nei 200 metri farfalla lo hanno fatto balzare dove mai nessuno ha osato, dove nessun’altro è mai arrivato. La ginnasta russa, in tre edizioni dei Giochi si era messa al collo 18 medaglie (9 ori, 5 argenti e 4 bronzi), il Cannibale di Baltimora, dopo le 8 medaglie di Atene (6 ori e 2 bronzi) e gli 8 ori di Pechino, qui a Londra è già a quota 3. Per quanto riguarda le individuali, la Latinina conserva il primato con 14, Michael è fermo a 11 ma nulla è proibito alla leggenda vivente di questo bellissimo sport. Per la cronaca, la finale dei 200 metri stile farfalla si è risolta in favore del sud africano Chad Le Clos che ha vinto la medaglia d’oro con il tempo di 1’52″96. seguito da Phelps 1’53″01 beffato allo sprint finale e il giapponese Takeshi Matsuda bronzo con un cronometro di 1’53″21.

La Latinina ha fatto il tifo per lui
Tutto regolare per lo squalo americano affamato di medaglie, ciò che per altri è il traguardo di una vita dedicata a palestra e valanghe di vasche senza soluzione di continuo, per Michael è sempre un nuovo e stimolante inizio, la parola arrivo non è contemplata nel suo personale vocabolario. Il 27enne detiene il record assoluto di ori olimpici e quattro anni fa, a Pechino, ha infranto quello di Mark Spitz come numero di titoli conquistati in una sola edizione dei Giochi: 8 in Cina per Phelps, 7 per Spitz a Monaco ’72. “A Pechino è stato perfetto, ora sono più vecchio, è più difficile recuperare. E’ la mia Olimpiade, non ce ne sarà un’altra. I bilanci li farò alla fine” – aveva detto alla vigilia dei Giochi e a quanto pare sta tenendo fede alla sua dichiarazione. La Latynina, intervistata di recente ha rivelato di aver chiesto al Cio di poter consegnare a Phelps la 19esima medaglia, quella che l’avrebbe fatta scendere dal piedistallo su cui abitava da 48 anni, ma le è stato risposto che il cerimoniale è riservato ai soli membri Cio. Lei però non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di vederlo nuotare dal vivo e munita di biglietti sarà all’Aquatics center: “Il sorpasso non mi amareggerà come si dice i record sono fatti per essere battuti. E Phelps oltre a essere un grande campione è una persona deliziosa” – ha detto la russa parlando dell’americano.