Antonio Cassano torna a far parlare di sè: dopo l’operazione al cuore che aveva tenuto milioni di tifosi in uno stato di preoccupazione, Fantantonio è tornato a far ciò che gli è sempre venuto meglio (oltre ai gol) e cioè le “cassanate”. Una giornalista e un operatore di Telenord hanno infatti denunciato di essere stati aggrediti fisicamente e verbalmente (insulti e spinte) dal giocatore rossonero.
Secondo quanto riferito dall’emittente, la giornalista e il cameraman stavano facendo una serie di interviste di fronte ad un bar di Quinto in vista delle prossime elezioni municipali. Una volta finito è stata notata la presenza di Cassano, che credendo di essere l’oggetto delle riprese, è sceso dalla propria auto per inveire contro i due.
– Il commento della giornalista:
“Io stavo facendo un sondaggio per una trasmissione per le vie di Genova. Spenta la telecamera mi sono accorta del passaggio di Cassano, ma non ho fatto in tempo a rivolgergli la parola che lui ha aggredito il mio operatore dicendogli che gli avrebbe spaccato la faccia” ha riferito Jessica Nicolini, la giornalista aggredita. “Ho cercato un chiarimento all’interno di un bar. Tra l’altro la telecamera era spenta e non abbiamo ripreso nulla. Adesso Cassano ci deve delle scuse” ha concluso.
– Il commento dell’Associazione giornalisti Liguria:
– Su Cassano: “Siamo contenti, sul piano umano che Antonio Cassano si stia riprendendo bene dal serio problema di salute che lo ha colpito qualche tempo fa. È un peccato che il giocatore non tolleri la presenza di due telereporter” ha affermato il segretario dell’associazione Marcello Zinola.
– Sull’episodio: “Lo hanno incrociato con la moglie, il figlioletto e il suo allenatore ma è bastato che la giornalista dicesse ‘guarda, c’è Cassano’ per accendere l’ira del calciatore, che ha spintonato e aggredito lo stagista che aveva la telecamera spenta e non lo stava riprendendo”.
– Più educazione: “A Cassano, personaggio pubblico, oltre agli auguri, ricordiamo di ripassare ogni tanto le norme del corretto vivere quotidiano: sarà pure un celebrato calciatore, ma questo non gli consente di dribblare buona educazione e rispetto per chi lavora”.
Manca il commento del giocatore sull’episodio: chiederà scusa o sorvolerà sull’accaduto? Su una cosa Zinola ha sicuramente ragione: Cassano si è ripreso!
Foto da AP/LaPresse