MotoGP Jerez: Rossi mette Stoner KO

rossi

La pioggia ha mischiato le carte in tavola e ha regalato un GP di Jerez pieno di emozioni: sorpassi, cadute e scontri, su tutti quello tra Rossi e Stoner da cui è nata una polemica. A fine gara Rossi è andato nei box Honda a chiedere scusa per il tentativo di sorpasso da cui è nata la caduta che ha coinvolto anche l’australiano: ironica la risposta di Stoner…

A un certo punto della gara tutto sembrava presupporre una sfida tutta italiana tra Rossi e Simoncelli, fuori portata per tutti nei primi giri. Rossi in particolare in poche tornata aveva recuperato dalla dodicesima posizione fino alla terza, dietro Simoncelli e Stoner.

Poi il tentativo di sorpasso, deciso ed eseguito probabilmente con troppa foga: Rossi giù e idem Stoner che gli era vicinissimo. Ma Valentino è riuscito a ripartire grazie all’aiuto dei commissari di gara. Casey no.

Per questo motivo, Livio Suppo, manager della Honda, ha accusato: “Pretendo spiegazioni dalla direzione corsa: sei commissari ad aiutare Rossi a rialzare la moto e nessuno vicino a Stoner: è un comportamento poco sportivo ed elegante. Una vergogna”.

Con Stoner KO e Rossi in gran spolvero lontano per Simoncelli c’erano tutti i presupposti per una fantastica vittoria: ma nella stessa curva della frittata Rossi-Stoner, ecco l’errore e la caduta anche per Simoncelli. “Dopo 5 giri le gomme erano distrutte, come quelle di tutti, mi è partito il davanti, l’ho ripresa, poi mi è partito il posteriore e sono caduto. Peccato che non mi abbiamo aiutato a ripartire, sennò 5° o 6° potevo farlo, i commissari di pista dovrebbero essere più attenti” ha detto Marco a fine gara.

Autore di una gara tranquilla e senza sbavature ne ha alla fine approfittato Jorge Lorenzo che con questa vittoria si è portato in vetta al Mondiale piloti. Come l’anno scorso ha festeggiato con un salto nel laghetto vicino alla pista: questa volta senza problemi…

Lorenzo ha così commentato la gara: “Le cose possono cambiare da un momento all’altro, ero in difficoltà, con Simoncelli che se andava e Stoner e Rossi velocissimi, poi in pochi giri, fra l’incidente di Valentino e la caduta di Simoncelli sono finito primo. Siamo stati anche fortunati, occorreva stare in piedi, ma siamo in crescita, una crescita che è soprattutto mentale”.

Poteva essere una doppietta Yamaha se Spies, a 3 giri dalla fine non fosse caduto.

Secondo è così arrivato Pedrosa che condizionato dal dolore al braccio e per non essere proprio un “mago” della pioggia ha faticato moltissimo durante quasi tutto il GP. Terzo, approfittando della caduta all’ultimo di Edwards, l’altro ducatista Hayden.

A fine gara, durante le interviste, lo “spettacolo” è però continuato con Stoner: “Valentino ha più ambizione che talento.Si è scusato e questo è positivo, ma le cose non sono andate bene per me. Lui non è felice di come va la moto e non riesce a partire davanti. Noi gli abbiamo lasciato un’ottima moto ma a questo punto bisognerà aspettare che la sua spalla migliori per vedere buoni sorpassi”.

Amara la risposta di Rossi: “Forse non sa esattamente chi sono io, ma ci sta, è arrabbiato. Per me era importante chiedergli scusa, quello che dice lui non mi interessa tanto. Stavo venendo su forte e ho fatto un errore, non volevo superare Stoner, ma sono arrivato un pelino lungo e alla fine ho buttato giù anche lui. La provvidenza ci aveva dato l’occasione per fare il podio e magari anche la vittoria, ma ho rovinato tutto. Ho pensato di poter vincere, sapevo di andar forte e stavo facendo la bocca alla vittoria, eravamo davvero vicini. Sotto l’acqua la Ducati si guida meglio e anche io con la spalla riesco a frenare dove voglio. Sul bagnato siamo competitivi, sull’asciutto ancora non possiamo puntare a stare con i primi tre soprattutto per la mia spalla che non è al 100%”.

Infine una frecciata indiretta a Stoner: “La Ducati? Bisognerà lavorare di fino su questa moto, in passato ci hanno lavorato poco…”

CHI SALE:
-Lorenzo
-Hayden
-Rossi

CHI SCENDE:
-Rossi
-Simoncelli
-Spies

No, non abbiamo sbagliato a mettere due volte Rossi. Il Dottore ha infatti una prima gara fantastica, come ai bei tempi. Sorpassi su sorpassi… fino all’errore. Discorso simile per Simoncelli e Spies che non hanno gestito al meglio una buona situazione di gara. La costanza di Lorenzo ha così pagato…

Ecco la classifica del GP:

1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing 50:49.046 2:00.194 0.000
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 51:08.385 2:02.701 19.339
3 Nicky HAYDEN USA Ducati Team 51:18.131 1:58.416 9.746
4 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini 51:18.597 1:56.456 0.466
5 Valentino ROSSI ITA Ducati Team 51:51.273 2:02.181 32.676
6 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP 51:57.486 2:00.502 6.213
7 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing 52:03.166 2:01.658 5.680
8 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 52:08.156 2:01.344 4.990
9 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP 52:31.952 2:03.604 23.796
10 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP 52:37.441 2:05.717 5.489
11 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team 52:40.922 2:04.052 3.481
12 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 51:39.633 1:53.474 -1:01.289

CLASSIFICA PILOTI:

1 Jorge LORENZO Yamaha pt.45
2 Dani PEDROSA Honda pt.36
3 Casey STONER Honda pt.25
4 Nicky HAYDEN Ducati pt.23
5 Valentino ROSSI Ducati pt.20
6 Hiroshi AOYAMA Honda pt.19
7 Andrea DOVIZIOSO Honda pt.17
8 Hector BARBERA Ducati pt.14
9 Cal CRUTCHLOW Yamaha pt.13
10 Karel ABRAHAM Ducati pt.12

CLASSIFICA COSTRUTTORI:

Honda 45 pt.
Yamaha 45 pt.
Ducati 25 pt.
Suzuki 6 pt.

AGGIORNAMENTO:
Dopo due giorni dalla gara, salta fuori questo video ripreso dal bordo del circuito da uno spettatore spagnolo. Dalle immagini, anche se amatoriali si vede chiaramente come i commissari di gara aiutino sia Rossi che Stoner a ripartire. Solo che mentre la Ducati riparte, la Honda non riparte, ma di certo non per colpa dei commissari. Questa sequenza di eventi non era stata ripresa dalla tv. Risulta così quantomeno fuori luogo la protesta di Stoner e della Honda circa il mancato intervento dei commissari, salvo che non siano in possesso di immagini che contraddicono quelle di questo video:

Foto da AP/Lapresse