Sul circuito di Jerez de la Frontera è andato in scena ieri l’ennesimo confronto, più che mai acceso, tra i protagonisti della MotoGp alle prese con la nuova stagione, tra voglia di riconferme e possibilità di riscatto. Sulla pista andalusa, l’uomo pole era Jorge Lorenzo, lo spagnolo che guida la classifica dopo il successo in apertura, ma la fuga immediata a Por Fuera non è riuscita complice il ritorno in grande stile di Casey Stoner. L’australiano campione del mondo ha rialzato la testa dopo il terzo posto conquistato in Qatar quando a fare la voce grossa è stato il maiorchino. Stoner ha sfoggiato la corsa perfetta e senza sbafature ha tagliato la linea del traguardo mettendosi tutti alle spalle e confermando uno stato di forma fisica e mentale invidiabile.
La gara
L’inizio della gara è spettacolare e all’insegna del puro agonismo. Lorenzo in prima fila viene aggredito da Daniel Pedrosa mentre Dovizioso e Crutchlow sgomitano alle spese di Hayden scivolato al sesto posto. In tutta questa bagarre, Stoner se ne sta in disparte, contenendo la furia degli avversari e attendendo il momento propizio per sferrare l’attacco più efficace. Dopo appena tre giri, l’australiano si prende la testa della corsa, solo Lorenzo riesce a stargli dietro. A due terzi la competizione si accende e gli equilibri sembrano doversi spezzare di nuovo quando il campione del mondo in carica subisce un vistoso calo, il maiorchino ne approfitta, riduce il distacco e si porta a soli due decimi dall’hondista, ma non basta. L’esperienza di Stoner gli permetterà di vincere la competizione sul tracciato di Jerez per la prima volta nella sua carriera. Il podio è completato dal terzo posto di Pedrosa su Repsol Honda, poi le due Yamaha del britannico Crutchlow e del romagnolo Dovizioso. Si piange in casa Ducati con l’ottavo posto di Hayden giunto ottavo dietro la Honda di Bradl. Valentino Rossi protagonista di una gara piatta ed anonima si classificherà solo nono con tutta la zavorra di dubbi e perplessità che sembra lo riaccompagneranno anche questa stagione.
Fenati da paura in Moto3
Questo il resoconto sulla gara spagnola della classe regina nel campionato mondiale su due ruote, ma non possiamo ignorare la straordinaria prestazione di Romano Fenati in Moto3. Classe 1996, ascolano di nascita, Fenati sembra avere tutte le caratteristiche per prendere il posto di Valentino Rossi e diventare il nuovo idolo dei tifosi italiani. Il giovane marchigiano che di certo avrà davanti a sè una carriera folgorante e piena zeppa di titoli, ha dimostrato che il secondo posto conquistato in Qatar non è stato solo un caso e con eleganza innata mista a classe da vendere ha fatto suo il Gp spagnolo bruciano tutti gli altri. “Il primo aggettivo che mi viene in mente è impressionante, sembra un pilota che corre da 10 anni. Era tempo che non vedevo qualcuno riuscire a fare così tanta differenza in pista” – il parere del corregionale Rossi sull’astro nascente Fenati. The Doctor è rimasto impressionato dalla corsa andalusa che ha visto trionfare Fenati capace di dare un distacco abissale pari a 36 secondi al secondo classificato Luis Salom. La consacrazione sul campione in erba è arrivata anche da Jorge Lorenzo che ha commentato: “Abbiamo trovato un grande talento”. Per il resto, lo stesso baby-marchigiano non si monta la testa ma l’Itala con la testa nel mondo delle moto può addolcire l’amarezza dei flop targati Valentino Rossi, stropicciandosi gli occhi davanti alle sgommate del 16enne ascolano.