[galleria id=”7003″]
Max Biaggi si è laureato campione del mondo della Superbike 2012 dopo le due decisive gare che si sono tenute in Francia sul circuito di Magny Cours. Il centauro romano vince a 41 anni il suo secondo titolo della categoria grazie ad uno scarto minimo (solo mezzo punto) sul principale avversario Tom Sykes che, in sella alla Kawasaki , ha vinto Gara-2 rimettendo tutto in discussione fino all’arrivo sul traguardo di Biaggi che, con il quinto posto, ritorna in extremis in vetta alla classifica piloti. Giornata di grazia per il tricolore che sventola anche in cima alla classifica costruttori. E’ infatti l’Aprilia a fregiarsi del titolo.
Le gare
Il meteo ci ha messo lo zampino e dopo 6 giri accade l’imprevedibile: Max Biaggi scivola riaprendo di fatto i giochi mondiali. Melandri e Sykes ne approfittano e arrivano sul podio. Alla partenza di Gara-2 tre piloti sono racchiusi in 18,5 punti, un fazzoletto. A Biaggi basta il quinto posto e al via è piuttosto prudente per evitare cadute fatali. Sykes scappa con la Kawasaki e già dopo poche tornate fa corsa di testa senza alcuna difficoltà. Il pilota romano si trova dunque a rimontare dalla nona piazza per sperare di riacciuffare per i capelli la vittoria del mondiale. L’episodio decisivo è la scivolata di Melandri che si chiama fuori dalla lotta iridata e permette a Biaggi di riconquistare posizioni e fiducia fino al sorpasso decisivo sulle Ducati di Checa e Giugliano. Sotto la bandiera scacchi arriva proprio quel pquinto posto sufficiente a laurearsi campione del mondo per uno scarto di 0,5 punti: chissà dove li avrà persi il buon Sykes che non starà passando un bel momento. Giornata difficile anche per Valentino Rossi che nel momento più buio della sua carriera di pilota vede vincere il suo più acerrimo nemico (e usiamo proprio questo termine).
I commenti di Max Biaggi
“Vincere a 41 anni ha un sapore ancora più speciale, era destino che me la dovessi sudare fino all’ultimo. Ho vinto quattro dei miei sei Mondiali all’ultima gara, ma questo è stato davvero speciale. Per quanto andrò avanti? Non mi pongo limiti, ma vincere alla mià età è qualcosa di speciale. Mi sento un po’ come Dino Zoff“, il commento a fine gara di Max Biaggi che festeggia il suo sesto titolo mondiale compresi i 4 ottenuti nel Motomondiale. Rimane il dubbio sul 2013, ma il centauro romano ha già assicurato che sarà in pista per i test con l’Aprilia e a questo punto si attende solo l’annuncio ufficiale per il prolungamento del contratto che lega Biaggi alla casa di proprietà del gruppo Piaggio.