Marc Marquez, drammatica confessione in diretta: “Non riuscivo a sorridere”. Il campione spagnolo sta per tornare in pista nel Motomondiale
Il suo ultimo titolo in MotoGP è del 2019. Poi complice la pandemia, un Mondiale iniziato solo a luglio e la terribile caduta di Jerez, sulla carriera di Marc Marquez è calato il buio. Solo ora, dopo la quarta operazione decisiva al braccio destro, il campione è tornato a sorridere e guarda con ottimismo al futuro.

Prima di testare ufficialmente la sua nuova Honda, il 30enne madrileno si è confessato in un noto programma tv spagnolo. Intervistato dal conduttore Risto Mejide, è tornato a parlare del suo incubo e della fatica che ha dovuto fare per mettere fuori la testa dal tunnel.
Marc ha confermato che adesso finalmente sta bene, ma fino a sei mesi fa ha considerato anche seriamente l’ipotesi del ritiro: “Anche quando vincevo in realtà piangevo, non riuscivo a sorridere. Ero abituato a guardare tutti dall’alto, stavo nella gloria e ho visto l’inferno. Adesso vincere è di nuovo una festa”.
Ma ha ammesso che quel trauma non è ancora stato superati del tutto. Ci riuscirà soltanto quando tornerà stabilmente a lottare per la vittoria nelle gare. Adesso sente di esserci vicino, ma non è ancora al top come vorrebbe lui.
Marc Marquez, drammatica confessione in diretta: ecco perché cade così spesso
In realtà anche prima di quella caduta Marc Marquez ha dimostrato di essere fisicamente fragile. Gli ultimi cinque inverni li ha passati in ospedale, perché nel 2018 e 2019 era stato operato alle spalle. E poi si è ripresentata la diplopia, quel problema di sdoppiamento della vita che negli ultimi 10 anni sembrava archiviato definitivamente. “Ma se sbatterà la testa, può tornare. È una lesione che parte da lì”.
Come si piega il fatto che negli ultimi anni è stato protagonista di molti incidenti? Secondo Marc dipende dalla forza della sua moto: “Se mi danno una moto peggiore rispetto alla concorrenza devo correre più rischi. E più rischio equivale a più incidenti. Ora penso che la moto possa vincere le gare, ma non lottare per il mondiale”.

Lui comunque promette che non cambierà atteggiamento, anche fuori dalla pista: “Ci sono sempre meno persone che mostrano il loro carattere senza preoccuparsi di ciò che pensano e credo che dipenda dai social media. Prima non si ricevevano i commenti dagli altri, ora sì. Ci sono stati dei momenti bui, ma ora non mi interessa quello che la gente mi dice”.
Marquez-Bagnaia, primo capitolo della sfida: dal 10 febbraio test ufficiali per tutti a Sepang
L’attesa per Marquez, per tutti gli altri piloti della MotoGP e per i tifosi è finita. Dopo lo Shakedown dei giorni scorsi con i collaudatori sulla pista malese di Sepang, chiuso in testa dalla Ducati di Michele Pirro, da venerdì 10 a domenica 12 febbraio prima sessione di test per i piloti ufficiali. Dalle 3 alle 11 del mattino, con alcuni collegamenti in diretta su Sky Sport 24.
Le prove dei giorni scorsi hanno detto che Pecco Bagnaia e la Ducati possono ripartire da dove avevano lasciato. In fabbrica durante questo periodo la squadra ha lavorato su soluzioni aerodinamiche diverse ma non è detto che saranno portate in Malesia. La curiosità è soprattutto per il debutto di Enea Bastianini al fianco di Bagnaia.

E i rivali? La Yamaha M1 sembra avere un motore migliore rispetto al passato e questo dovrebbe permettere a Fabio Quartararo di lottare ad armi pari. Honda invece ritroverà Marc Marquez insieme ai due nuovi arrivi, Joan Mir e Alex Rins. E il ritorno dell’ex campione del mondo sembra aver svegliato i giapponesi.