Un calcio sempre più tecnologico. Questa è la nuova frontiera oltrepassata dal gioco più praticato e amato al mondo, almeno stando alle ultime decisioni prese dall’Ifab, l’International football association board, l’unico organo che ha il potere di modificare le regole del calcio. Più tecnologia in campo, più soldi da investire in ogni manifestazione di un certo livello, poi via via, se sarà possibile e opportuno, le nuove norme si estenderanno in maniera più capillare. E allora quali sono i provvedimenti per assicurare un calcio più trasparente e senza errori?
Ifab e Fifa hanno dato il loro consenso
Saranno due le strategie adottate a partire dal prossimo Mondiale per club nel 2013, l’Occhio di Falco e il Goal Ref, due stratagemmi all’avanguardia che dovrebbero eliminare per sempre il tanto oltraggiato gol-non-gol, il famigerato gol fantasma che manda in escandescenza i tifosi di tutti il mondo e mette sulla graticola la terna arbitrale ogni qual volta si verifica. Dopo nove mesi di test in Inghilterra, Germania, Ungheria ed Italia, l’International Football Association Board, si è riunito a Zurigo ed ha deciso di approvare l’uso di sistemi di rilevamento automatico del gol. Questa la posizione ufficiale, ampiamente condivisa dal numero uno della Fifa Sepp Blatter, già sotto pressione durante i Mondiali sud africani nel 2010 e che solo qualche giorno fa aveva dichiarato che “l’uso di mezzi tecnologici in campo è diventato una necessità più che un’alternativa”. Tutti d’accordo dunque, soprattutto dopo l’ultimo gol, fantasma andato in scena durante il match valido per la prima fase di Euro 2012 tra Inghilterra e Ucraina quando Marko Devic si è visto annullare una rete regolare. La palla aveva ampiamente oltrepassato la linea di fondo, l’intervento di John Terry era stato superfluo e tardivo ma l’Ucraina ha comunque perso di misura contro gli inglesi che hanno passato il turno a discapito dei padroni di casa. Gli stessi inglesi hanno pagato dazio nel 2010 contro la Germania di Loew graziata dalla terna arbitrale che annullò il gol a Lampard. Insomma servono contromisure ad evitare l’errore umano, un fattore evidentemente ineliminabile ma arginabile. Grazie a questi due innovativi sistemi già provati ed approvati, il rischio del gol fantasma dovrebbe aggirarsi intorno allo zero percentuale.
L’Occhio di Falco e il Goal-Ref
Di cosa si tratta? In partenza sono stati collaudati ben 8 dispositivi e solo due, Hawk-Eye e GoalRef appunto, hanno passato i test a pieni voti. La tecnologia sarà utilizzata solo per la linea di porta e non per altre aree del campo da gioco. Il GoalRef è la tecnologia che sfrutta i campi magnetici a bassa frequenza. La palla, dotata di un micro chip, se oltrepassa la striscia bianca, avviene il cambiamento nel campo magnetico, che permette di determinare con precisione la posizione esatta del pallone. Nel caso entri, in meno di un secondo viene trasmesso un segnale via radio agli arbitri e appare un messaggio sui loro orologi. L’Hawk-Eye, sfrutta una serie di telecamere posizionate sulla linea di porta. Per calcolare la posizione esatta della palla. Il sistema utilizza da sei ad otto telecamere disposte in differenti angoli. I dati raccolti generano un’immagine tridimensionale della traiettoria del pallone. Alla stregua dell’Occhio di Falco, gli arbitri sono avvisati in tempo reale. Una certa apertura a mezzi tecnologici in campo si è vista con la presenza dei giudici di porta impiegati prima nelle Coppe europee e poi a Euro 2012, hanno superato l’esame e hanno ricevuto l’approvazione della Fifa che li riconfermerà nelle prossime manifestazioni ufficiali.