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Gli azzurri vincono un match delicatissimo per la qualificazione ai Mondiale di Brasile 2014 nel deserto di San Siro. Italia-Danimarca finisce 3 a 1 con le reti di Montolivo, De Rossi, Kvist e Balotelli, ma il piede che inventa la fuga della Nazionale (+4 sulla Bulgaria seconda) è quello fatato di Andrea Pirlo che taglia a fette la difesa danese con i suoi lanci per due volte, nonostante la sua non sia stata una prestazione sopra le righe (la testa era sicuramente a Napoli). Rivivi il match sin dal principio con il foto racconto da bordo campo grazie ad uno dei main sponsor della nostra nazionale Dolce & Gabbana.
Milano non risponde presente: sugli spalti del Meazza tanti buchi nonostante fuori vi fossero tifosi rimasti a bocca asciutta dopo aver fatto file interminabili per i biglietti (misteri del calcio moderno). D’altronde, come nostra tradizione, la Nazionale attira su si se’ gli entusiasmi ed esprime il bel gioco solo nelle fasi finali delle competizioni; questo nonostante un Europeo da protagonista. Prandelli ha avuto la sfortuna di prendere una squadra già proiettata al big match di campionato di sabato, Juventus-Napoli. Anche i tifosi sembrano distratti.
La freddezza del pubblico contagia i giocatori. L’Italia si vede a sprazzi e sono soprattutto i danesi ad essere più volte e per primi pericolosi. Gli azzurri giocano sotto ritmo e sbagliano tantissimo in fase d’impostazione. La Danimarca è quella che ha sconfitto l’Olanda ad Euro 2012: attenta dietro e pronta a ripartire con velocità. Tre le occasioni per i nostri avversari con Bendtner, Eriksen e Kvist.
A cavallo della mezz’ora l’Italia incredibilmente passa: lancio dalle retrovie, sponda di Balotelli e rete di Montolivo. Sei minuti dopo Pirlo cesella un assist stupendo per De Rossi che di testa insacca sul primo palo (De Rossi in nazionale segna come una prima punta vera). Danimarca alle corde e Italia che si riscopre cinica e concreta.
Kvist e Osvaldo riaprono il match
All’ultimo secondo di recupero del primo tempo Kvist riapre il match con un tiro di piatto su assist di Jacobsen su cui Balzaretti mostra i suoi limiti difensivi. Al doppio fischio di Skomina il risultato è di 2 a 1. Al rientro in campo bastano 16 secondi ad Osvaldo per farsi cacciare per una gomitata piu’ plateale che vera a Stokholm. Osvaldo afferma di essere il nuovo Batistuta ma noi che abbiamo visto giocare l’Argentino, ieri sera ci siamo chiesti a quale Batistuta si riferisce Osvaldo. Gli azzurri in 10 arretrano il raggio d’azione a difesa del vantaggio. La Danimarca prova il tutto per tutto, ma fare la partita non è proprio il suo mestiere. I Danesi sperono nella nascita di due nuovi fratelli Laudrup.
Balotelli mette in ghiaccio il match
Così dopo 9 minuti è Mario Balotelli a suggellare una buona partita con il gol che vale il 3 a 1 finale. Lancio di Pirlo a 18 carati, Andersen va a vuoto e SuperMario la mette dentro. E’ la rete che chiude la partita perché nonostante i tentativi di Morten Olsen di aumentare il peso offensivo della sua squadra, gli azzurri non rischiano praticamente niente. Finisce 3 a 1 e la Nazionale va in vacanza per un mesetto (amichevole contro la Francia a novembre), ma prima di parlare di partite con i 3 punti in palio si dovrà attendere marzo per il match contro Malta.
I precedenti
Se l’Armenia era una “vergine” nei precedenti con gli azzurri, la Danimarca presenta un passato più cospicuo. La Nazionale di Morten Olsenha affrontato 11 volte la nostra rappresentativa. Lo score è nettamente favorevole all’Italia con 7 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Le due squadre non si affrontano però da ben 8 anni, precisamente dal 14 giugno 2004 agli Europei del Portogallo. La partita finì 0-0 e passò alla “storia” per lo sputo di Francesco Totti a Christian Poulsen: ovviamente non possiamo neppure dimenticare il biscotto che ci confezionarono i nostri avversari di stasera in collaborazione con gli svedesi, boccone amaro che ci escluse da quell’edizione della rassegna continentale. L’ultima vittoria azzurra risale all’1 a 2 di Copenaghen nel 1999 con reti di Inzaghi e Conte.
L’undici italiano è praticamente già deciso e i dubbi riguardano l’estremo difensore e le fasce difensive. Gigi Buffon ha un problema muscolare e potrebbe non scendere in campo cosa che ha fatto gridare al complotto i tifosi del Napoli in vista del match contro la Juventus di sabato. Al suo posto sarà impiegato Morgan De Sanctis. I terzini saranno Abate e Balzaretti al posto di Maggio e Criscito. Davanti rientra Mario Balotelli dopo l’attacco influenzale che gli aveva fatto perdere il match contro l’Armenia.
Italia-Danimarca, formazioni match di qualificazioni Mondiali 2014
Italia (4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio: Montolivo; Balotelli, Osvaldo.
A disposizione: Sirigu, Viviano, Bonucci, Criscito, Ogbonna, Ranocchia, Candreva, Diamanti, Marchisio, Verratti, Destro, El Shaarawy, Gilardino, Giovinco. Ct: Cesare Prandelli
Danimarca (4-4-2): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Wass; Kvist, Kristensen, Eriksen,Rommedahl, Bendtner, Krohn-Dehli.