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Lionel Messi ha vinto il Fifa Pallone d’Oro 2012. E’ la quarta affermazione consecutiva per l’argentino del Barcellona che ha battuto tutti i record, cancellando i nomi di Van Basten, Platini e Cruijff che detenevano il primato con 3 allori. La Pulce abbatte l’ennesimo muro e si consegna alla storia del calcio: Pelé e Maradona non sono poi così lontani, considerando il fatto che Leo è classe 1987 ed ha davanti a sé almeno 5/6 anni ad altissimo livello. In questa stagione Messi aveva sbriciolato il record di gol in un anno solare portando il primato di Gerd Muller a quota 91.
I battuti
Battuti ancora una volta il compagno di squadra Iniesta e il rivale Cristiano Ronaldo. A consegnargli il premio il nostro Fabio Cannavaro. Le dediche ovviamente ai colleghi del Barcellona e dell’Argentina e al tecnico Tito Vilanova, colpito da un recrudescenza della malattia poche settimane fa. Infine un accenno alla propria vita privata: “la mia famiglia, gli amici, mia moglie e mio figlio, la cosa più bella che mi sia successa“.
Il Dream team Fifa 2012
Poche sorprese nella composizione dell’11 Fifa: 5 dal Barcellona, 5 dal Real Madrid e unica eccezione rappresentata da Radamel Falcao. La Liga impera, il resto del mondo arranca. Questa la formazione 2012: Casillas, Marcelo, Pique, Ramos, Dani Alves, Iniesta, Xavi, Xabi Alonso, Messi, Falcao, Ronaldo. L’altro premio atteso, quello per il miglior tecnico 2012, è andato a Vicente Del Bosque timoniere della Spagna, campione d’Europa e del Mondo in carica.
Il favorito dà saggio d’umiltà
Il favoritissimo anche per questa edizione è Lionel Messi che ha segnato la stagione con il suo incredibile record di 91 reti nel 2012. “Non credo che sia stato il mio anno migliore. Mi interessano più i titoli con la squadra che i premi o i record individuali. Ci sono stati anni in cui abbiamo vinto di più”, ha dichiarato l’argentino sul red carpet di Zurigo“Sarebbe stupido non considerare Cristiano tra i migliori tre. Però credo fosse doveroso votare per Xavi, Iniesta e Aguero“. E ancora sulla rivalità con il giocatore simbolo del Real Madrid: “Non giochiamo uno contro l’altro. Scendiamo in campo per vincere, io faccio il massimo per aiutare la mia squadra“. Una voce fuori dal coro è quella del brasiliano Ronaldo che, in onore del suo passato in Italia, ha indicato in Andrea Pirlo il suo vincitore: “Il Pallone d’oro glielo avrei dato. Pirlo è un gran giocatore, ha fatto un grande Europeo, ma questo trofeo va soprattutto a chi fa i gol. Comunque lui è sempre fra i primi in assoluto“.