Ferrari F2012: limiti e potenzialità della nuova monoposto di Maranello

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Dai recenti test di Jerez sono emersi i primi dati in pista da analizzare dal team guidato da Stefano Domenicali per migliorare la nuova monoposto. La F2012 ha mostrato delle potenzialità ma anche qualche limite che dovrà essere attentamente analizzato.

Obiettivo per Alonso e Massa è adesso quello di capire al meglio il comportamento della vettura e vedere come la F2012 reagisce ai cambi di regolazioni. Dopo si potrà passare a un vero e proprio sviluppo.


– Test necessari per migliorare

La Ferrari F2012 ha effettuato una netta inversione rispetto al passato. Per questo le molte nuove soluzioni adottate devono essere testate e comparate. Inoltre, devono essere fatte scelte al momento molto difficili su dove indirizzare lo sviluppo. Per questo i test di Jerez e tutti quelli che verranno saranno necessari per sviluppare al meglio la monoposto.


– Affidabilità sotto inchiesta

Nei quattro giorni di test in terra in Spagna, l’affidabilità è stata subito messa a dura prova. Si sono infatti registrate ben tre rotture all’impianto di raffreddamento. Sicuramente si dovrà lavorare su questo aspetto.


– Limiti e potenzialità

– Pneumatici: La nuova F2012 sembra non avere quello che era ormai diventato l’annuale problema del portare in temperatura gli pneumatici: bisognerà però ancora lavorare per non accusare un calo di prestazione nel long run.

– Scarichi: Alonso e Massa durante i test si sono lamentati della scarsa aderenza al posteriore. Per ritrovare un po’ del carico perso con l’abolizione degli scarichi soffiati la Ferrari aveva provato a sparare i gas di scarico tra ruota posteriore ed alettone: i risultati non incoraggianti hanno portato, già dal prossimo test di Barcellona previsto per il 21 febbraio, a provare un nuovo disegno degli scarichi, più convenzionale.

Dopo i 269 giri di Jerez, quali novità porteranno i test di Barcellona? La speranza di piloti, tecnici e tifosi è quella di riuscire a trovare un equilibrio giusto in vista dell’inizio del campionato mondiale.

Foto da AP/LaPresse