Europei 2012, Italia-Inghilterra: tutto sui leoni inglesi [VIDEO]

Inghilterra-Ucraina
AP/LaPresse

Ai quarti di finale di Euro 2012 sarà Italia-Inghilterra. Questo il verdetto scaturito ieri dalle ultime partite giocate nel Girone D che hanno visto la risicata e non entusiasmante vittoria inglese contro i padroni di casa dell’Ucraina e lo scivolone inatteso della Francia di Blanc che ha ceduto 2-0 all’orgogliosa ma già eliminata Svezia, match in cui Zlatan Ibrahimovic è riuscito a segnare e togliersi una mezza soddisfazione. Affascinante e senza tempo la sfida tra azzurri e britannici nonostante i precedenti non siano numericamente consistenti e l’ultimo faccia a faccia in campo risalga al 27 marzo del 2002 quando gli azzurri si imposero a Leeds in amichevole affondando la nazionale della Regina a casa sua grazie ad una doppietta di Vincenzo Montella.


I precedenti sorridono agli azzurri

Entrambe le formazioni hanno chiuso imbattute i rispettivi gironi e si ritroveranno l’una contro l’altra a Kiev domenica prossima. In totale sono 22 i precedenti con un bilancio di 9 successi azzurri, 6 pareggi e 7 affermazioni inglesi. Il primo incontro in assoluto risale al lontano 1933 quando a Roma il match terminò 1-1 con reti di Ferrari e pareggio di Bastin. Di questi 22 incontri, ben 13 sono stati i cosidetti friendly-match, i test amichevoli che non fanno poi così tanto testo, quelle gare insomma in cui i ct pensano più a sperimentare che a vincere in vista di altri impegni ufficiali. Per il resto 4 gare sono state disputate nella fase di avvicinamento ai Mondiali, una, molto celebre e ricordata da tutti, è la “finalina” per il terzo e quarto posto giocata a Bari nel 1990 anno del Mondiale italiano, gara risolta da Baggio e Schillaci su rigore a fronte del gol del britannico Platt. Un’altra è andata in scena nella fase finale di un Europeo con Tardelli man of the match nell’occasione, altre tre in tornei ufficiali quali il Bicentenario statunitense del 1976, il torneo premondiale in Messico nel 1985 e la Confederations Cup in Francia nel 1997. Il bilancio dei precedenti sembra dunque sorridere agli azzurri, ma l’undici di mister Hodgson non è una nazionale da sottovalutare soprattutto ora che ha ritrovato il sempreverde Wayne Rooney rientrato dopo la squalifica e decisivo di testa contro l’Ucraina.

Inglesi alla ricerca del riscatto
Da considerare anche la “fame” inglese nella competizione europea. Il Pàlmares britannico in questo senso langue di titoli e conta appena un primo posto conquistato nella kèrmesse giocata in casa nel 1966, tre ori ai Giochi Olimpici e due semifinali su un totale di 8 partecipazioni e un bottino complessivo di 9 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte con 36 gol fatti e 31 subiti raccolot nelle fasi finali. Non sono mancati gli anni bui e le roventi critiche della stampa spietata quando l’Inghilterra non riuscì a qualificarsi per l’Europeo di Austria-Svizzera nel 2008. Prandelli resta fiducioso, l’avversario è tosto e di spessore, l’unico dubbio sulla formazione anti-Rooney è la difesa, a 4 o a 3, con Chiellini fuori dai giochi e il dubbio De Rossi arretrato o centrale.