EICMA 2012 Milano: tutte le novità MV Agusta [FOTO]

MV-Agusta-Rivale

Si è conlcuso da poco il Salone Internazionale della Moto EICMA di Milano, ma ancora non si finisce di parlarne. Sono stati giorni di fuoco, in cui la lotta contro la crisi vedeva il fronte unito di tutte le marche motociclistiche che usavano come armi nel innovazioni più incredibili e all’avanguardia nel campo. Si è giunti alla conclusione unanime che per riavviare il mercato c’è bisogno di interesse dalla parte dei consumatori, e non si lesinano energie nel tentativo di tornare a 5 anni fa, quando le moto nel campo della mobilità avevano numeri da capogiro. Cosi MV Agusta decide che bisogna pompare la neonata Brutale 675, e la equipaggia con un motore 800 tre cilindri per andare a competere nella stessa fascia delle 4 cilindri Z800, FZ8 e GSR750. Motore che viene equipaggiato anche sulla verà novità delle casa, la Rivale, che andrà a combattere proprio nello stesso segmento della nuova Hypermotard 820 quattro valvole. E poi viene fatto un sottile lavoro di ammodernamento per la gamma 4 cilindri della casa, che non soffre di vecchiaia essendo quasi tutti modelli nuovi del 2012. Vediamo!

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La Rivale si è fatta attendere, si è fatta desiderare, si è nascosta e alla fine si è mostrata. Ma al contrario della F4, che è unanimamente il desiderio proibito del motociclista, non è piaciuta a tutti. Le forme sono particolari, il codone sembra troppo grande e plasticoso, ma in realtà la linea filante e le forme non tolgono il fascino MV a questo tre cilndri 800 che dovrebbe andare comodamente a rivaleggiare con la nuova Hypermotard e perché non con le KTM più stradali, le Supermoto. Il telaio è lo stesso delle Brutaline, rivisto solo nelle quote, ossia un misto di Tubi d’acciaio e piastre stampate per la parte posteriore, il motore èil nuovo Trepistoni portato a 800cc con le modifiche dell’alesaggio, le forme sono prettamente “Motardona Stradale”. Adesso attendiamo solo il test per provare sulla nostra pelle le emozioni di guida.

MV Agusta Brutale

Alla gamma Brutale si aggiunge la Brutale 800, con lo stesso motore della Rivale, accreditato di ben 92 kW (125 CV) a 11600 giri/min, per un peso complessivo della moto di 167 KG a secco, misure di rapporto Peso/Potenza a dir poco strabilianti. Migliora l’impianto sospensioni rispetto al 675, adesso sull’anteriore abbiamo una Marzocchi di 43 mm di diametro con regolazioni separate di precarico molla, estensione e compressione. Anche il mono Sachs al posteriore migliora, guadagnando a sua volta le regolazioni integrali, mentre i freni sono di attacco radiale con dischi da 320 mm, tutto targato Brembo. Per quanto riguarda le news estetiche della gamma 4 cilindri della Brutale, abbiamo il nuovo parafango anteriore, ora dotato di ampie feritoie, il motore che dal 2013 sarà verniciato in argento, una coppia di cerchi nuovi, con un design innovativo: le razze sono infatti multiple e sdoppiate, e garantiscono una leggerezza superiore nell’ordine del chilo e mezzo. I terminali di scarico, sovrapposti, sono nuovi ed hanno un taglio trasversale molto suggestivo, rimanendo l’emblema della gamma 4 cilindri Brutale, e la nuova paratia in alluminio che evita il contatto con i collettori è stata ridisegnata. Quanto al codone, ha una nuova luce posteriore, ora con guidaluce di ultima tecnologia.

MV Agusta Brutale-675

Resta l’ammiraglia della casa, ossia la F4. Il motore viene rivisto e vengono implementate le sospensioni Öhlins semiattive. La F4 diventa la quattro cilindri italiana con il maggior contenuto di innovazione e tecnologia del panorama motociclistico. Ecco la nuova F4 RR 2013, che a partire dall’elettronica ci fa vedere che le novità non terminano mai: dopo aver fatto debuttare il sistema MIVCS (Motor & Vehicle Integrated Control System) sulla gamma a tre cilindri, ora MV l’ha applicata anche alla famiglia F4.

MV Agusta F4RR-2013-645x436

Il sistema prevede una centralina Eldor progettata espressamente per MV Agusta che gestisce tutti i controlli (e non sono pochi) della moto della casa di Schiranna, a partire dal Ride By Wire integrale con 4 mappature motore, di cui una completamente personalizzabile; e poi ancora controllo di trazione, il primo ad usare ben tre giroscopi e tre accelerometri, settabile su otto livelli. Altra importante novità sono le sospensioni semi attive marchiate Öhlins. Anche l’ammortizzatore è a gestione elettronica e regolabile.Cambia anche il famoso scarico della F4 ma non vi preoccupate, è sempre alto, sempre sotto al codino, sempre con le 4 canne. Però è più corto e filante, dicono che garantirà un sound ancora più coinvolgente e pieno. Come se alla F4 ne mancasse!

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