Clamoroso all’Artemio Franchi dove ieri sera nel match molto sentito tra Fiorentina e Novara è andata in scena una lite furibonda tra il tecnico dei padroni di casa Delio Rossi e un giocatore viola, il centrale serbo Adem Ljajic protagonisti di una rissa in panchina. Nel calcio se ne vedono di tutti i colori, battibecchi più o meno accesi sul manto erboso, schiaffi e pugni tra giocatori, ingiurie nevrasteniche all’indirizzo del direttore di gara ma un contrasto così violento tra un allenatore e un proprio giocatore non ha precedenti.
I piemontesi scappano sullo 0-2
Il match era sulla carta semplice e da vincere a tutti i costi per i viola a caccia degli ultimi punti salvezza per scongiurare una retrocessione, fantasma che ha accompagnato i toscani per gran parte della stagione e che ha portato l’esonero di Sinisa Mihajlovic. A contrastare i sogni viola c’era il Novara, matricola già retrocessa insieme al Cesena e per questo motivo da considerarsi un pericolo perchè giocava senza pressioni e timore reverenziale. Nel giro di un quarto d’ora, dal 14′ al 30′ del primo tempo la Fiorentina vive un black-out inspiegabile e soprattutto imperdonabile, facendosi infilzare per due volte da Jeda prima e da Rigoni che non ha fallito un facile penalty.
La provocazione di Ljajic e la reazione di Rossi
Lo stadio rumoreggia, la tensione sale alle stelle, una sconfitta contro una formazione già in Serie B non potrebbe essere digerita. Delio Rossi decide così di intervenire per cambiare il corso del match e provvede alla sostituzione del centrocampista serbo Ljajic, in ombra, con Olivera. La decisione non è stata presa di buon grado dal serbo che per tutta risposta sgambetta verso gli spogliatoi con aria divertita. Poi l’irreparabile. Ljajic mostra il dito medio a Rossi, il tecnico perde la pazienza già provata dal pesante passivo e rifila una serie di pugni al suo giocatore, fermato poi dall’intera panchina che non crede ai suoi occhi. L’impulsività dell’ex rosanero non è passata inosservata e poche ore fa è arrivato puntuale l’esonero voluto dal presidente Della Valle. Ingiustificabile il gesto di Rossi, fuori luogo la reazione del serbo che ha provocato l’ira del tecnico viola e subirà una sanzione esemplare dalla società. Per la cronaca, i viola hanno poi recuperato la gara pareggiando grazie alla provvidenziale doppietta di Riccardo Montolivo.